GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] teoria delle forme e degli invarianti e loro applicazioni geometriche, e della teoria dei gruppi. Nel 1880, sotto la manifesta influenza del D'Ovidio, pubblicò un ampio studio, il primo di tale genere, sui sistemi di curve sghembe del terzo ordine ...
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Matematico, socio nazionale dei Lincei e uno dei XL della Società italiana delle scienze. Nato a Firenze il 15 aprile 1869, si laureò in ingegneria (1893) e in matematica (1896) a Torino, dove subì soprattutto [...] soluzione mirabilmente comprensiva e adatta alle applicazioni; classico problema della deformazione dei solidi prismatici; influenza della deformazione sul moto dei pendoli nelle determinazioni gravimetriche; deformazioni finite dei solidi elastici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] confratello Jacques Peletier (1517-1582), l’interpretazione della teoria delle proporzioni del V libro, che probabilmente influenzò anche Galileo, la trattazione della teoria degli irrazionali del X libro.
Nel 1579 il computo ecclesiastico, argomento ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] diánoia non è che una delle molteplici facoltà dell'anima, dall'altra perché, come l'anima, garantisce non soltanto l'influenza della matematica sulla realtà ma anche l'esistenza e la persistenza del movimento. Il dominio della diánoia, specie nella ...
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Matematico (Eton 1574 - Albury, Guildford, 1660). Addottoratosi (1600) a Cambridge, fu parroco in un paese di campagna, e ivi si dedicò allo studio della matematica. Scrisse un trattato di algebra (Clavis [...] mathematicae, 1631) più volte riedito, ed esercitò una notevole influenza sui matematici inglesi dell'epoca, tra i quali J. Wallis. Introdusse varie notazioni, alcune delle quali sono rimaste fino ai nostri giorni, come il segno :: per indicare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] costante dielettrica media di un sistema di sfere immerse in un medium omogeneo. I suoi risultati scientifici ebbero profonda influenza sullo studio delle interazioni molecolari. A più riprese, durante la sua vita, si venne anche a trovare coinvolto ...
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elemento
elemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, [...] di volume, ecc.) e, per enti di altra natura, l'influenza sul resto del sistema che si sta considerando (e. di massa, di carica, ecc.). ◆ [STF] [FAF] Nel signif. più ampio, ognuno degli enti semplici di cui sono formati gli enti che sono, o sono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] "nazione in via di sviluppo". In effetti, per tutto il XIX sec. e ancora nei primi decenni del XX l'influenza della matematica europea fu determinante per le sorti della matematica americana. Centri di ricerca erano stati creati in nuove università ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] più importante della Scuola padovana, un filosofo di cui si è già ricordata la notevole fortuna europea e la cui influenza fu ancora operante nei primi decenni del nuovo secolo, Jacopo Zabarella.
I tentativi di presentare Zabarella come uno dei più ...
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multicollinearita
multicollinearità [Comp. di multi- e collinearità, da collineare] [PRB] Problema della m.: quello che riguarda modelli statistici costituiti da equazioni lineari in variabili che siano, [...] in tutto o in parte, fortemente correlate tra loro, per cui risulta difficile, e talora impossibile, individuare o anche semplic. stimare l'influenza delle singole variabili. ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.