FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] carico di vibrante partecipazione" (Manno, p. 58). Questo senso spiccato della melodia, spogliato del virtuosismo, rivela probabilmente anche l'influenza di S. Thalberg, di cui Cesi fu l'allievo prediletto e il più diretto continuatore. Le idee del F ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...]
Tra il 1723 e'il 1743 la produzione sacra del F. superò di gran lunga quella profana.
Nel genere sacro si dimostra l'influenza del suo maestro Fago: le ampie strutture in più movimenti delle messe Kyrie-Gloria e i Dixit Dominus sono densi di episodi ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] la denominazione di "cromatico" o "diatonico" all'inizio dei madrigali da loro composti.
Altra caratteristica che denota l'influenza del Vicentino è l'adeguarsi dell'atmosfera musicale a quella del testo poetico, operazione che richiede un sapiente ...
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BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
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Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] inviata dal Corelli - in data 21 ott. 1711 - ad un anonimo "Onoratissimo Signor e Colendissimo protettore" (Rinaldi). L'influenza del Corelli fu sensibile nelle composizioni strumentali del B., che visse lunghi anni a Roma - almeno fino al 1720 - e ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ".
Con tutta probabilità il C. soggiornò a Roma agli inizi degli anni 1690; si spiegherebbe in tal modo la notevole influenza del Corelli sulle 12 Suonate à tre [da chiesa]… Opera prima (dedicate al conte Roberto Antonio Martinengo), che egli fece ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] amiche e nobili.
Quanto alla musica sacra, è evidente, secondo D. Arnold (in Die Musik in Gesch. und Gegenwart), l'influenza di Orlando di Lasso: spesso differenziati dal lato armonico e ritmico, i mottetti di Giuseppe si discostano, nella forma a 8 ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] Corsini di S. Giovanni": infatti, da quel momento, il C. firmò le sue composizioni con questi due titoli.
Il maestro che ebbe più influenza sul C. fu G. O. Pitoni, che aveva svolto la sua attività prima a S. Giovanni e poi a S. Pietro.
Nelle lettere ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] veramente la grande esperienza scolastica del C." - la definì il Mila, in Chigiana, p. 21), che esercitò una influenza altamente benefica sulla formazione definitiva del C. il quale, più tardi, scrisse: "Fauré era un meraviglioso maestro, per quanto ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] non occasionale.
Il patrimonio artistico tramandato dall'I. affonda le sue radici nello stile di C. de Rore. La diretta influenza di quest'ultimo è avvertibile in buona parte de Il primo libro… a quattro voci, che si rivela quindi fondamentale per ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] sacra realizzata dal movimento ceciliano. Questo, nato intorno al 1830, si proponeva di affrancare la musica liturgica dall'influenza del melodramma, restituendole l'identità e la dignità che aveva gradualmente perduto. A sostegno e norma dell'opera ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.