DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] pianoforte («una brutta copia della Seconda Sonata di Boulez»; ibid.). Ebbe l’impressione di subire senza totale partecipazione l’influenza di Maderna, Boulez, Nono, Berio, Stockhausen, «tutta gente che era più avanti di me»: «mi sembravano degli dèi ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] il pubblico, in favore di una recitazione più concitata e vigorosa. Il D. in questo onuovo indirizzo" fu favorito dall'influenza dei tre grandi tenori in auge all'epoca dei suoi primi passi sul palcoscenico: da ciascuno di essi seppe cogliere la ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] per aiuto all'amico G. B. Cimador; fu quindi licenziato il 20 nov. 1791. Riammesso il 29 febbr. 1793, grazie all'influenza dei suoi protettori, non dimostrò maggiore diligenza e finì per perdere quindi definitivamente il posto pochi mesi più tardi ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] alcune novità compositive che verranno sviluppate dai musicisti della generazione di F. Landini. Notevole vi appare. soprattutto l'influenza di Jacopo da Bologna, specie per quanto riguarda l'uso di frasi monodiche per collegare singoli versi del ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] curato con particolare perfezione la parte vocale), di spettacoli musicali, operistici o no, che tanto contribuirono ad educare e influenzare il gusto dei Russi. A quest'opera seguirono altre espressamente composte dall'A. per la corte: La gara dell ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] dal canto gregoriano, considerando come elemento tipico la quarta alterata: tesi naturalmente discutibile che sopravaluta l'influenza chiesastica sulla musica etnica. Tuttavia egli individua una 'spontanea' polivocalità a due e tre voci, a ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] è pure provvisto di un tremolo meccanico.
Nel suo insieme la disposizione fonica dello strumento sembra riflettere l'influenza sul gusto della committenza ravennate dell'indirizzo stilistico della vicina organaria bolognese. Il prospetto fonico dello ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] poco pertinenti le osservazioni di Einstein - che trovano eco nelle voci dedicate al M. nei principali dizionari musicali - sull'influenza di L. Marenzio, in particolare delle sue opere pastorali, di J. de Wert, e soprattutto sull'adesione agli ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] le migliori canzoni dei primi decenni dell'Ottocento presentassero nel fraseggio, nella vocalità, nell'accompagnamento, negli accenti, una certa influenza di Bellini, di Donizetti e anche di Rossini; si distinse tra gli altri il C. nelle cui melodie ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] alcuni brani della Prima Suite), sia per il distacco dalla tradizione romantica tedesca, che ebbe infatti larga influenza sulla produzione strumentale italiana precedente e contemporanea. Lo stile dell'A. si distingue per semplicità e scorrevolezza ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.