BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] alta nobiltà senatoria, legato alla fazione politica che aveva in Simmaco il suo capo e che godeva vasto prestigio e sicura influenza di potere alla corte di Teodorico e a quella di Costantinopoli. Gli Anicii, di cui la famiglia di B. faceva parte ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] originaria d'Ischia. I Cossa erano in strette relazioni con il nucleo di famiglie napoletane che si trovava a esercitare particolare influenza sui pontefici di obbedienza romana dopo che due di questi, eletti l'uno di seguito all'altro, Urbano VI e ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] Martire, seguendo le orme del fratello Domenico frequentò dal 1900 il seminario lombardo a Roma, ove subì l'influenza spiritualedel rettore A. Lualdi. Laureatosi in filosofia (1903) e in teologia (1907) nella pontificia università gregoriana, il B ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] anzi, secondo una voce allora corrente a Lucca, egli avrebbe addirittura introdotto per primo nella città) e la sua influenza sulla formazione religiosa dei figli - in particolare di Turco e di Niccolò - poté, nonostante la sua morte precoce, essere ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] in un documento del 1387 appare coi titolo di "peritus iuris canonici") e alla carriera ecclesiastica, che percorse favorito dall'influenza della sua casata. Per intercessione del Senato, infatti, nel 1387 ottenne il canonicato di Modone in Morea, al ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] del suo accoglimento nell'Ordine dei domenicani nel 1827.
Sulla sua formazione ebbero un'influenza decisiva l'ambiente familiare - il padre era stato ufficiale di marina e console di Ragusa - e la città natale, nella quale trascorse gli anni dell' ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] Carlo Gaetano, ricevette dalla madre, donna di severi costumi, un'educazione religiosa ispirata ai principî del pietismo. Grande influenza esercitarono su G. i continui contatti con i padri agostiniani presenti sull'isola; alla loro scuola, presso S ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] la scuola delle sorelle Invardi a S. Trovaso, ma fu soprattutto nell'ambiente familiare che avvenne la sua formazione. Grande influenza esercitò su di lui il padre, uomo colto ma bigotto, che lo conduceva con sé nell'assidua frequenza alle funzioni ...
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ABBONA, Paolo
Roberto Almagià
Nacque nel 1807 a Monchiero (Cuneo) da Giuseppe. Sacerdote nel 1829, entrò nel 1831 nella congregazione degli oblati di Maria a Pinerolo. Nel 1839 partì per la missione [...] a Moulmein, visitò poi gran parte della regione, a lungo dimorando ad Amarapura ed a Mandalay. Acquistò grande influenza alla corte birmana e fu ascoltato consigliere del sovrano. Nel 1854,divenuto vicario apostolico in Birmania mons. Bigandet ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] e l'importanza che l'anonimo scrittore della Vita di San Conwoion, narrando il fatto, dà alla sua opinione, dimostra l'influenza di cui godeva già allora il vescovo di Orte nell'ambiente romano e quanto ne fossero ascoltati i pareri e apprezzato il ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.