MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] dei popoli per la sua primazia religiosa (v. Del papa, pp. 1-6: le idee infallibiliste del M. ebbero notevole influenza nella preparazione del concilio Vaticano I).
Il 16 genn. 1822, Pio VII aveva nominato il M. vicario apostolico della diocesi di ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] 'Asia.
Tutto ciò faceva propendere gli osservatori per uno svolgimento del conclave almeno inizialmente incerto ed esposto all'influenza dei cardinali più esperti per anzianità di nomina o per l'appartenenza ai dicasteri della Curia romana. Eguale ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] al Novellista patriotico e all'almanacco da questo pubblicato (con scritti sulla libertà del commercio dei grani, sull'"influenza del commercio sopra i talenti", sul "senso comune", "sul gioco del faraone" e "del tarocco"). Legatosi con Gian ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] le etichette cardinalizie ai giusti doveri ecclesiastici, e sacrifica la verità alla politica" (ibid., p. 118). Anche l'influenza esercitata sui redattori del Giornale ecclesiasticodi Roma consentì al G. di aprire un altro fronte efficace, quello del ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] manoscritti, come risulta dalla lista compilata da M. Bertram (Handschriften, pp. 182-185). Inoltre non si può valutare l'influenza di un'opera in base al semplice calcolo dei manoscritti superstiti. Ogni scrittore di diritto canonico o romano dopo E ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] di áuccesso di una crociata contro i Turchi. Inoltre nella Curia pontificia il cardinale du Poujet aveva perduto molta della sua influenza (tanto che contro la sua volontà era stata stipulata una pace tra il Papato e la ribelle città di Bologna ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] di Spoleto; se, infine, si fosse posto il problema della potenza di Gian Galeazzo Visconti, che andava estendendo la sua influenza anche nell'Italia centrale. Su Ancona - il più importante Comune, anche per il suo porto, della provincia - gravò fin ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] e traduzioni, in tedesco, francese, fiammingo, latino e persino in arabo. Una così vasta fortuna corrispose a una notevole influenza sulla mistica francese (su P. de Bérulle e, in particolare, i suoi discepoli) e su quella italiana del Seicento ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] al giugno del 1525. La rovinosa sconfitta francese di Pavia (24 febbraio 1525), con la cattura di Francesco I, indebolì l’influenza di Parigi sull’Italia e anche le speranze di Alberto: il 9 marzo le truppe imperiali entrarono a Carpi ed egli ritornò ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] dapprima largamente affiancato, ma che con maggiori cautele ritenevano di raggiungere risultati migliori: poiché l'Ordine godeva di grande influenza in Polonia e presso lo stesso Stefano, la sua ostilità dovette nuocere non poco al nunzio. Ma il C ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.