ALTOVITI, Iacopo
Franco Gaeta
Nacque nel 1604, a Firenze, e frequentò il seminario romano, uscito dal quale ebbe la ventura di legarsi in intima amicizia con Fabio Chigi, allora ai primi passi della [...] fu inviato come inquisitore e visitatore apostolico (1635), ebbe parte nella sua nomina al cardinalato (1652),adoperando la propria influenza presso il cugino cardinale Sacchetti, che del resto aveva già avuto modo di apprezzare le doti del Chigi e ...
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ALBERTO da Chiavari
Abele L. Redigonda
Decimo maestro generale dei domenicani: secondo l'opinione comune sarebbe oriundo "da Chiavari", pur non potendosi escludere che questo fosse il suo casato. Vestì [...] Praedic.,X[1940], p. 364). A Bonifacio VIII premeva infatti che il futuro generale dei domenicani non potesse soggiacere all'influenza francese in un momento in cui le relazioni con Filippo il Bello andavano facendosi sempre più tese. Il proposto ed ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] , pare che dovesse la designazione alla sua ricchezza, con cui non mancò di sovvenire il papa, e probabilmente anche all'influenza del padre. Qualificato da Pasquino, il quale alluse anche alla gran quantità di fratelli che aveva da beneficare, come ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] IX a Roma (12 apr. 1850), che l'A. ritardò di parecchi mesi per sottrarre il più a lungo possibile il papa all'influenza liberale della Francia le cui truppe occupavano la città, il segretario di stato si applicò giorno e notte a mettere a punto il ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] di Valenza e "pabordre de Albal ó del mes de Juljo". Il B. dovette venire in Italia, richiamato dalla grande influenza acquisita presso la S. Sede dallo zio materno, il cardinale Rodrigo Borgia, intorno al 1480. Impiegato in varie mansioni subalterne ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] Pio IV insieme con Ferdinando de' Medici, figlio del duca di Firenze Cosimo I. Si rivelò decisiva per questa nomina l'influenza del cardinale Ercole che, nel conclave del 1559, vista sfumare la propria candidatura, aveva favorito l'ascesa al soglio ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] . È significativo che il successore del C. fosse considerato un grande amico dei gesuiti e che il Lamormaini cercasse di influenzare l'imperatore sulla questione mantovana nel senso del pontefice.
Dopo il suo ritorno in Italia il C. si trattenne a ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] per la lettura; la morte prematura del padre, che creò problemi alla famiglia quando egli aveva solo 12 anni, unitamente all'influenza degli insegnanti ecclesiastici e all'esempio d'un amico coetaneo, F. Montani, lo spinse alla vita monastica. Il 10 ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] a viaggiare, dedicandosi alla predicazione, soprattutto nella regione lombardo-veneta. Ebbe cosi larghi contatti ed esercitò influenza su diverse vocazioni religiose. Strinse rapporti con Lodovico Barbo, priore di S. Giorgio in Alga presso Venezia ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] ma la cosa non si concretò (pare per opposizione dei gesuiti, che intesero evitare che un uomo vicino al Bottari esercitasse un'influenza nelle relazioni tra Francia e S. Sede). Tuttavia l'ipotesi (di G. Natali e altri) che il suo ritorno in Toscana ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.