Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] del suo accoglimento nell'Ordine dei domenicani nel 1827.
Sulla sua formazione ebbero un'influenza decisiva l'ambiente familiare - il padre era stato ufficiale di marina e console di Ragusa - e la città natale, nella quale trascorse gli anni dell' ...
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mandarini
Termine (dal portoghese mandarim, a sua volta risalente al sanscr. mantrin «consigliere») con il quale gli stranieri, a partire dal 17° sec., designavano i funzionari civili e militari dell’impero [...] cui era suddivisa la gerarchia superiore dell’apparato burocratico imperiale e, in quanto élite di governo, detenevano un’enorme influenza sul Paese. Venivano reclutati, a prescindere dal ceto di appartenenza, sulla base di esami. In conformità con l ...
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Humayun
Sovrano mughal (Kabul 1508-Delhi 1556). Succeduto al padre Babur sul trono di Delhi nel 1530, dovette lottare contro i fratelli e contro i nobili afghani che gli sottrassero nel 1540 il dominio [...] dei Safavidi ne rientrò in possesso nel 1555 e in breve lo ampliò significativamente. Il suo regno segnò l’inizio dell’influenza artistica e culturale persiana sull’impero mughal. La sua tomba in Delhi, fatta costruire dalla vedova a partire dal 1562 ...
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Uomo politico tedesco (Hannover 1865 - Rohbraken, Rinteln, 1951). Fu dapprima nell'amministrazione statale. Presidente del direttorio della società Krupp a Essen (1909-18), riuscì durante la guerra e nel [...] Telegrafica, e della casa cinematografica Ufa (1927). Membro dell'Assemblea nazionale di Weimar e del Reichstag, esercitò grande influenza sull'opinione pubblica tedesca di destra e divenne (1928) capo del Partito tedesco-nazionale. Con la nomina di ...
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Giornalista e uomo politico statunitense (Amherst, New Hampshire, 1811 - Pleasantville 1872). Dopo un duro tirocinio come operaio tipografo, fondò The Morning Post a New York (1833), che fallì ben presto. [...] New York Daily Tribune, di cui fu sempre direttore, e che, unito a The Weekly Tribune, esercitò un'influenza senza precedenti nella storia del giornalismo americano. Seguace del socialismo fourieristico, G. propugnò dal suo giornale le più radicali ...
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Ammiraglio (n. 1508 circa - m. Londra 1549). Nominato nel 1544 comandante della flotta impegnata nella guerra contro la Francia, divenne nel 1547 grande ammiraglio d'Inghilterra, dopo che la reggenza per [...] con Caterina Parr, vedova di Enrico VIII, raggiunse una posizione di grande potere a corte, anche attraverso l'influenza esercitata sul giovane Edoardo VI. Rimasto vedovo nel 1548, volle sposare la principessa Elisabetta ma, caduto in disgrazia ...
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Diplomatico austro-ungarico (Vienna 1828 - ivi 1881). Entrò nel servizio diplomatico nel 1850; ministro plenipotenziario ad Atene (1869), all'Aia (1872-76) e ambasciatore presso il Quirinale (1877-79), [...] poi ministro degli Affari Esteri (1879). Curò particolarmente i rapporti con l'Italia, concluse l'alleanza dei tre imperatori (tra la Germania, la Russia e l'Austria-Ungheria nel 1881) ed estese l'influenza asburgica sulla Serbia di Milan Obernović. ...
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Cardinale e diplomatico (Parigi 1628 - ivi 1714). Figlio cadetto di François-Annibal I, fu vescovo-duca di Laon dal 1653 al 1681, cardinale dal 1671. Abile diplomatico, ebbe dal re di Francia incarichi [...] e missioni in Portogallo e in Germania; partecipò a quattro conclavi contribuendo all'elezione di Clemente XI. Si occupò degli interessi francesi presso la Curia e fece sentire la propria influenza nella condanna del quietismo. ...
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SCHLESWIG-HOLSTEIN (XXXI, p. 105)
Silvio FLIRLANI
Dopo l'avvento al potere del nazismo, l'ordinamento comunale dello Schleswig-Holstein, che garantiva fino ad allora un'equa tutela della minoranza danese, [...] legge comunale prussiana del 25 dicembre 1933 seguìta nel gennaio 1935 dalla Deutsche Gemeindeordnung, che accrebbe l'influenza del partito nazista ed escluse praticamente i rappresentanti danesi dall'amministrazione. Dopo la disfatta del terzo Reich ...
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Uomo di stato romeno, nato a Bucarest il 20 dicembre 1879, assassinato a Sinaia il 29 dicembre 1933. Studiò a Bucarest e a Parigi, e si addottorò in giurisprudenza; fu avvocato, giudice, poi, nel 1907, [...] popolari romene, segnalandosi come organizzatore. Eletto in quello stesso anno deputato, militò nel partito liberale, acquistando presto influenza. Ministro dell'Istruzione e dei Culti nel gabinetto di Jonel Bratianu del 1914, ritornò al potere con ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.