Nome di un mitico re dell'Iran e di due sovrani della dinastia dei Ṣasanidi. Kawādh I, figlio di Firūz, regnò dal 488 al 531; per spezzare la potenza della nobiltà e del clero mazdeo, favorì dapprima il [...] dopo esser fuggito presso gli Eftaliti, lasciò sterminare i Mazdakiti (529) che dapprima aveva sostenuto, cedendo all'influenza del figlio Khusraw, il futuro Anūsharwān. Condusse anche vittoriose campagne contro i Bizantini. Kawādh II detto Shīrōe ...
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Uomo politico spagnolo (n. 1660 - m. 1711), il più grande e ricco signore spagnolo del suo tempo, e uno dei maggiori d'Europa. Consigliere di stato, membro del Consiglio di guerra, poi ambasciatore presso [...] . Divenuto (1709) primo ministro di Filippo V, iniziò una politica di conciliazione con Inghilterra e Paesi Bassi e di progressivo svincolamento dall'influenza francese: ma cadde perciò in disgrazia, fu processato e per qualche tempo imprigionato. ...
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Figlio (castello di Mörby, Stoccolma, 1623 - Stoccolma 1702) di Gabriel O. di Korsholm e Wasa, che era cugino di Axel, fu incaricato di diverse missioni diplomatiche. Plenipotenziario svedese per la conclusione [...] dei trattati di Oliva (1661) e Nimega (1676), fu ministro degli Esteri nel 1680 e come tale fu fautore di una politica di pace. Dopo l'avvento al trono di Carlo XII, di cui non condivideva la politica, la sua influenza venne meno. ...
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WELLESLEY, Richard Colley, marchese
Governatore generale dell'India, nato a Dangan Castle il 20 giugno 1760, morto a Kingston House, Brompton, il 26 settembre 1842: figlio maggiore del primo conte di [...] quell'impero coloniale di cui R. Clive e Warren Hastings avevano gettato le basi.
Mirando a distruggere i resti dell'influenza francese nell'India Meridionale, invase e sottomise il Mysore nel 1799 con la presa di Seringapatam in cui Tippu Sahib fu ...
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KLEIN, Franz
Giurista e uomo politico austriaco, nato a Vienna il 24 aprile 1854, ivi morto il 6 aprile 1926. Insegnò il diritto romano e il diritto processuale civile; esercitò l'avvocatura, diresse [...] straordinariamente pratico.
È l'autore della Zivilprozessordnung (codice processuale civile) del 1895, che esercitò forte influenza sulla legislazione processualistica germanica. Le sue eminenti qualità di processualista si rivelano, anche, in una ...
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Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] suo matrimonio con Eleonora di Castiglia (1254), l'Irlanda e i domini reali del Galles. Per un breve periodo E. subì l'influenza di Simon de Montfort, conte di Leicester, e si appoggiò ai baroni in lotta contro il re suo padre. Riconciliatosi con il ...
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(fr. poujadisme) Movimento di protesta e di rivolta fiscale, di carattere qualunquista, sviluppatosi in Francia verso la metà degli anni 1950 per iniziativa del libraio Pierre Poujade (1920-2003), che [...] a esso collegata, Union et fraternité française, nelle elezioni del 1956 ottenne 52 seggi alla Camera, ma poi la sua influenza declinò.
Di qui l’uso del temine per indicare ogni movimento di matrice piccolo-borghese e corporativa rivolto contro la ...
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Ecclesiastico e uomo di stato (Ollantigh, Kent, 1380 circa - Londra 1454), fu per qualche tempo al servizio del re d'Inghilterra in Normandia; poi vescovo di Rochester (1419), quindi di Londra (1421), [...] 1426) ma dovette cedere la carica (1432), come concessione al duca di Gloucester, avversario del Beaufort; nel 1435 esercitò la sua influenza sia nelle trattative della pace di Arras sia nel matrimonio di Enrico VI con Margherita d'Angiò. Nel 1439 fu ...
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Doge di Venezia (m. 832 circa). Tribuno di Malamocco, fu eletto (804) da un gruppo di esuli residenti a Treviso, in quanto esponente della politica filo-carolingia. Nell'intento di consolidare il potere, [...] da una flotta bizantina, al comando del patrizio Niceta: fu allora costretto a cercare una via di compromesso tra l'influenza bizantina e quella carolingia; deposto (809 o 810), fu costretto a esiliare a Costantinopoli. Tornato dall'esilio (831 circa ...
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Avvocato e uomo politico inglese (Ashburton 1731 - Exmouth 1783); nel 1763 si distinse nella difesa di John Wilkes contro le persecuzioni di Giorgio III. Eletto deputato whig nel 1768, fu sempre all'opposizione, [...] del ducato di Lancaster e fu creato barone. Abile oratore, presentò nel 1780 una celebre mozione per limitare l'influenza della Corona sulla Camera dei Comuni, e si oppose energicamente al corrotto sistema delle sinecure e delle pensioni, con ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.