Generale e uomo di stato romeno (Călimăneşti 1876 - New York 1953). Aiutante (1920-26) del re Ferdinando I e addetto militare a Londra (1927-28), lasciò l'esercito nel 1933, promuovendo in seguito l'opposizione [...] di Stato Maggiore e nel dicembre 1944 presidente del Consiglio e ministro degli Interni. Oppostosi strenuamente alla crescente influenza dei comunisti nel governo e alla pressione sovietica, fu costretto a dimettersi nel marzo 1945. Riparò dapprima a ...
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Architetto militare (Bologna 1504 - L'Aquila 1576). Al servizio di Alessandro de' Medici costruì le fortezze di Livorno e Pistoia, poi a Roma per Paolo III Farnese fortificò le mura della città papale. [...] dei Paesi Bassi, fortificò Anversa e Malines. Il suo trattato Architettura militare (postumo, 1593), ebbe una certa influenza sugli architetti militari francesi. Nell'agosto 1573, quasi settantenne, compì la prima ascensione della più elevata cima ...
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Storico, nato a Berlino il 22 giugno 1900; libero docente di storia medievale e moderna a Berlino dal 1929 al 1933, fu costretto a lasciare la Germania, al momento dellá campagna razziale; assistent-professor [...] -47); "research fellow and bibliographer" dal 1949 nella Newberry Library di Chicago.
Risentì largamente, nella formazione giovanile, l'influenza di W. Dilthey, di W. Jaeger (specie per la concezione della dimensione "politica" entro cui si attua il ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] atteggiamenti di vescovi, e nella seconda, come abbiamo visto prima, i singoli momenti dell’evoluzione personale del principe, le influenze della famiglia e della corte. Tra questi due poli i vescovi palatini fanno da tramite: sono per così dire un ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] . Questi infatti esercitava il suo dominio in quei territori dello Stato pontificio che erano posti sotto il controllo e l'influenza del Carrara.
Nel 1405 fu nuovamente a fianco del fratello, impegnato contro Venezia; il suo aiuto non valse però ad ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] come del resto lo zio del D., Davizzo - la carica di console. Già nel 1201, grazie - con ogni probabilità - all'influenza del padre e dei suoi familiari, il D. si trovò, ancora giovanissimo, ai massimi vertici dell'amministrazione civica, come membro ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] Repubblica islamica dell’Iran. Tra tutti i paesi coinvolti nella ‘Grande rivolta araba del 2011’, la Siria esercita un’influenza regionale seconda solo a quella dell’Egitto.
Le conseguenze di un possibile rovesciamento del regime di Bashar al Assad ...
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CHIGI, Augusto
Enrico Stumpo
Nacque in Roma il 20 ott. 1662 da, Agostino, principe di Farnese, nipote del pontefice Alessandro VII, e da Maria Virginia Borghese.
Pur essendo indubbiamente le fortune [...] , che pure dovette lasciare le cariche fino allora ricoperte, era ormai solidissima. E negli ami seguenti, grazie anche all'influenza del cugino, cardinale Flavio, la famiglia Chigi si inserì completamente nell'alta nobiltà romana. La nomina del C ...
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Qajar
Dinastia turcomanna di Persia, era all’origine una tribù stabilita nel Caucaso iraniano, i cui capi furono governatori per conto dei Safavidi, venendo per questo avversati dalle due brevi dominazioni [...] Herat, in Afghanistan, ai Durrani; il suo successore, Nasir al-Din (1848-96) condusse invece il Paese sotto l’influenza britannica, nel tentativo di avviare un processo di modernizzazione che in gran parte fallì. Russia e Gran Bretagna si contesero ...
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ascari (ar. 'askar «soldato»)
ascari
(ar. ‛askar «soldato») Truppe indigene nel colonialismo di Italia e Germania. Gli a. italiani, originati da bande di mercenari operanti in Eritrea e poi reclutati [...] in Africa. Proverbiali per fedeltà e valore, erano 256.000 nel 1940. Il reclutamento degli a. ebbe grande influenza sul quadro socioeconomico coloniale, come importante fattore di mobilità e accesso al settore salariato. Tipica la divisa con un ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.