Filosofo e uomo politico italiano (Cassino 1843 - Roma 1904). Tra i massimi studiosi italiani del marxismo, dopo aver iniziato lo studio sistematico dei testi di K. Marx e F. Engels, s'impegnò in un'opera [...] storico: dilucidazione preliminare, 1896). Il suo insegnamento ha lasciato una traccia profonda nella cultura italiana anche per l'influenza esercitata, con diversi esiti, su Croce e su Gramsci.
Vita, opere e pensiero
Si formò a Napoli alla ...
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la Dinastia indiana del Bihar e del Bengala (secc. 8º-12º), fondata da Gopāla (765 circa), raggiunse il suo apice nelle due successive generazioni, con Dharmapāla (770-810 circa) e Devapāla (810-850). [...] . Grande impulso ricevettero anche le arti, grazie al mecenatismo dei sovrani, specie le arti figurative e l'architettura, la cui influenza si estese, oltre che al Tibet e al Nepal, alla Birmania e all'Indonesia. Il periodo di lenta decadenza che si ...
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Figlio (Copenaghen 1653 - Kensington 1708) di re Federico III e di Sofia Amalia, fu candidato al trono polacco nel 1674, ma la sua elezione risultò inutile poiché G. rifiutò di convertirsi al cattolicesimo. [...] duca di Cumberland. Nel 1702 riuscì vano ogni tentativo della consorte di far concedere a G. il titolo di re, ma egli ottenne in compenso la nomina a generalissimo e a lord alto ammiraglio. La sua influenza sulla vita politica inglese fu quasi nulla. ...
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FRANK, Tenney
Arnaldo Momigliano
Storico americano di origine svedese, nato a Clay Center, nel Kansas, il 19 maggio 1876, morto il 3 aprile 1939 a Oxford; professore di latino nella Johns Hopkins University [...] letteraria in Roma. La sua opera segna un nuovo periodo negli studî americani di storia romana: li emancipò dall'influenza tedesca e vi introdusse il metodo del "survey".
Opere: Roman Imperialism, Londra 1914; Economic History of Rome, Baltimora 1920 ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dello stesso Pietro Leopoldo (1º marzo 1792) che privò il figlio di una guida così autorevole e sicura, esponendolo all'influenza degli ambienti Più ostili alle riforme, sia della situazione sempre più difficile in cui la Toscana venne a trovarsi nel ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] donna di notevole bellezza, ma anche molto superba ed altera; tutti gli storici coevi sono d'accordo nell'attribuirle un'influenza nefasta sul D. tanto in politica, quanto nella vita quotidiana. La si incolpa anche di aver depauperato le casse del ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] in Pavia, che A. affidò a Maiolo di Cluny.
Venuto a morte Ottone I (7 marzo 973), A. fece dapprima valere la sua influenza sul figlio, ma venne poi in urto con lui, fino al punto di essere indotta ad abbandonare la corte tedesca, per rifugiarsi in ...
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dirham
La valuta argentea del mondo islamico in epoca classica, il cui nome deriva dal gr. drachma. I primi d. imitarono l’iconografia delle monete sasanidi, fino alla riforma monetaria del califfo ̒Abd [...] ma con sensibili oscillazioni, come oscillante fu il tasso di cambio fra le due valute. Come il dinar, il d. ebbe molta influenza sull’economia dei Paesi cristiani, che ne fecero copie (per es., il miliaresion bizantino). Nel sec. 13°, il d. cessò di ...
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Figlio (n. forse 552 - m. 616) di Eormenric. Asceso al trono nel 560, incontrò molte difficoltà nei primi decennî del regno per la forte pressione dei Sassoni occidentali; ma dopo il 593, acquistata supremazia [...] nel Kent. Abbracciò (597) la religione cristiana; fondò la cattedrale e l'abbazia di Pietro e Paolo a Canterbury e fece costruire la cattedrale di Rochester. Sotto l'influenza della Chiesa, pubblicò (604) il primo codice scritto di leggi inglesi. ...
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Città dell’Inghilterra meridionale (45.000 ab. nel 2006), nel Wiltshire, 40 km a NO di Southampton; il centro, a pianta molto regolare con grandi vie che si tagliano ad angolo retto, sorge alla confluenza [...] al fratello di concedere la Magna Charta (1215). Dopo lo sbarco di Luigi VIII di Francia passò dalla parte francese; poi, per influenza di H. de Burgh, si volse verso Enrico III e rimase poi sempre schierato con il sovrano inglese. Gli successe (1226 ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.