Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] la guerra, nell'epoca dell'imperialismo, e improbabile la transizione al socialismo per via pacifica. Sia per influenza cinese, sia in virtù dell'evoluzione della politica sovietica, questa volta la dottrina della coesistenza subì considerevoli ...
Leggi Tutto
GRIFFITHS, Trevor
Rosario Portale
Commediografo inglese, nato a Manchester il 4 aprile 1935. Studia al St. Bede's College e consegue (1955) un baccalaureato in lingua e letteratura inglese all'università [...] parte del teatro fringe, è alla base delle sue opere, di natura prettamente politica, che, se risentono dell'influenza di B. Brecht ed E. Piscator, sono altresì una testimonianza sincera e appassionata dei radicali cambiamenti della società inglese ...
Leggi Tutto
LIN PIAO (App. III, 1, p. 994)
Lionello Lanciotti
Uomo politico cinese, morto a Ondor Haan, Mongolia, il 12 settembre 1971. Quale ministro della Difesa aveva accentuato l'impegno politico e la propaganda [...] in futuro i popoli afro-asiatico-latino americani avrebbero circondato e vinto il Nord America e l'Europa occidentale. La sua influenza andò aumentando sino al punto che egli fu considerato, dopo Mao Tse-tung, la persona più importante e l'interprete ...
Leggi Tutto
KENNAN, George Frost
Diplomatico, nato a Milwaukee, Wisconsin, il 16 febbraio 1904. Dopo aver ricoperto varî incarichi diplomatici (a Tallin, Riga, Berlino, Mosca, Vienna, Praga, Lisbona), fu nel 1944 [...] con l'avvento dell'amministrazione repubblicana, si è ritirato dal servizio diplomatico. Ha tuttavia continuato ad esercitare notevole influenza, come uno dei maggiori esperti di politica estera e in particolare di problemi sovietici, insegnando all ...
Leggi Tutto
COLONNA, Paola
Peter Partner
Figlia di Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, e quindi sorella di Giordano e di Oddone, il futuro Martino V, nel 1395 sposò Gherardo d'Appiano, figlio di Iacopo [...] . 1445. La sua carriera è una prova della grande abilità politica ereditaria dei figli di Agapito Colonna e della vastissima influenza politica della famiglia Colonna, anche dopo la morte di Martino V.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Regesti ...
Leggi Tutto
Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] un gran numero di oggetti d’oro e d’argento di fattura elegantissima risalenti al 5° sec. a.C., fortemente influenzati da prototipi greci, achemenidi e orientali. Lo scavo di alcuni sepolcreti ha mostrato come gli usi locali convivessero con l ...
Leggi Tutto
Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] per la costituzionalizzazione dei Patti Lateranensi e del Concordato.
La strategia togliattiana si basava sull'ipotesi che le "sfere di influenza" in cui il mondo si era diviso alla fine della seconda guerra mondiale non si trasformassero in "campi ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Westminster, Londra, 1708 - Hayes, Kent, 1778) e abile oratore. Esponente dei whigs, fu l'interprete delle aspirazioni imperiali britanniche. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] il Canada. Ostacolato nel suo progetto di azione preventiva contro la Spagna, P. nel 1761 si dimise; ma grazie alla sua influenza in Parlamento e alla popolarità acquistata nel paese, nel 1766 il re, dopo averlo elevato alla nobiltà con il titolo di ...
Leggi Tutto
Numero intero.
Religione
Come numero sacro, il n. riveste importanti valenze simboliche, soprattutto nelle religioni dei popoli di lingua indoeuropea (per es. le 9 Muse in Grecia, il novendiale sacrum [...] 9 giorni, e rientra nel simbolismo dei numeri, che assume particolare rilievo filosofico nella speculazione greca sotto l’influenza del pitagorismo e che il cristianesimo ereditò dalla civiltà pagana come dall’ebraismo: attorno al 9 come multiplo del ...
Leggi Tutto
Umanista (n. 1400 circa - m. 1466). Originario dell'Aretino, si laureò nel 1433 in medicina, e per approfondire lo studio del greco soggiornò in seguito (1435-37) a Costantinopoli. Nel 1445 si addottorò [...] dell'umanesimo romano: ebbe strette relazioni, fra gli altri, con L. Valla e F. Filelfo. Morto Niccolò V, perdette influenza nella curia romana. Scrisse vite di santi, un trattato di arte dialettica, l'opera Orthographia (post., 1471), in cui fissò ...
Leggi Tutto
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.