BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] perduto la fiducia di B. IX, a partire dal suo incontro con Carlo VI nel marzo 1398 a Reims) compromise l'influenza francese sulla Germania.
Insperati avvenimenti resero ancor più utile a B. IX l'unilaterale sottrazione di obbedienza, dato che, fuori ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] dall'"argento de' Franceschi" (così Dante nell'Inf., XXXII, 115).
Oberto Pelavicino perse Brescia che passò ai Torriani e l'influenza su quasi tutti gli altri Comuni, con le sole eccezioni di Cremona e Piacenza. Dopo la sconfitta di Manfredi di ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] per la sua preparazione giuridica e per la sua perizia letteraria. In questi anni il giovane C. dové certo subire l'influenza del maestro e delle sue idee politiche. Tornato a Firenze, entrò in rapporti con il marchese Ferdinando Bartolommei, con il ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] storia gotica di C. è la prima delle grandi storie di nazioni germaniche a noi pervenuta, ma non è provata la sua diretta influenza su quelle di Gregorio di Tours, Isidoro di Siviglia e Beda.
Tra il 537 e il 538 C. decise di raccogliere i documenti ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] . Questi infatti esercitava il suo dominio in quei territori dello Stato pontificio che erano posti sotto il controllo e l'influenza del Carrara.
Nel 1405 fu nuovamente a fianco del fratello, impegnato contro Venezia; il suo aiuto non valse però ad ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] come del resto lo zio del D., Davizzo - la carica di console. Già nel 1201, grazie - con ogni probabilità - all'influenza del padre e dei suoi familiari, il D. si trovò, ancora giovanissimo, ai massimi vertici dell'amministrazione civica, come membro ...
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CHIGI, Augusto
Enrico Stumpo
Nacque in Roma il 20 ott. 1662 da, Agostino, principe di Farnese, nipote del pontefice Alessandro VII, e da Maria Virginia Borghese.
Pur essendo indubbiamente le fortune [...] , che pure dovette lasciare le cariche fino allora ricoperte, era ormai solidissima. E negli ami seguenti, grazie anche all'influenza del cugino, cardinale Flavio, la famiglia Chigi si inserì completamente nell'alta nobiltà romana. La nomina del C ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] ambienti romani), ricevette una educazione tradizionale, in un ambiente che - almeno in superficie - sembrava impermeabile ad ogni influenza innovatrice del tempo.
Laureatosi in legge nella città natale nel 1789, il D. nello stesso anno si affiliò ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] la delicata questione presso la S. Sede della sua incoronazione imperiale, il papa Giovanni VIII a sua volta seppe profittare dell'influenza esercitata da L. presso la corte imperiale e fin dall'881 ne fece un suo legato.
L. accompagnò Carlo al di ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] , con ogni evidenza un artigiano. Fra le potenti maestranze artigiane di Palermo egli contava in effetti di una grande influenza, come si vide nel settembre del 1560, quando le difficoltà di approvvigionamento annonario, causate da una grave carestia ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.