BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] estere e tra i molti emigrati che da tutt'Italia erano convenuti in Piemonte e andavano raggruppandosi sotto la crescente influenza del Cavour. Questi, legato da amicizia alla famiglia del B., s'interessò subito del giovane funzionario procurando di ...
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DORIA, Gerolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova alla fine del XV secolo da Agostino e Pellegrina, entrambi della famiglia Doria. Giovanissimo, sposò Luigia, unica figlia ed erede di Battista Spinola, [...] che doveva provvedere alla riforma delle leggi e del governo di Genova.
Si era allora nella fase del trapasso dall'influenza francese a quella spagnola. Il D. e i suoi colleghi si opposero strenuamente alla volontà francese di costituire uno Stato ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] - impregnato delle dottrine razionaliste e anticurialiste. Sul piano più specificamente giuridico la sua formazione risentì della grande influenza esercitata a Napoli nella seconda metà del XVII secolo da Francesco D'Andrea. Di ciò si può considerare ...
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GIACHETTI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Sesto Fiorentino il 2 luglio 1903 da Cesare, operaio ceramista, e da Anna Becagli.
Le disagiate condizioni economiche della famiglia, composta da otto figli, [...] dove sopportava turni di 12-13 ore, spesso anche notturne; successivamente seguì le orme paterne divenendo operaio ceramista.
L'influenza del padre e dei fratelli maggiori fu determinante anche nelle scelte politiche del G., che si avvicinò alle idee ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] italo-tedesco. Una delle premesse era l'attenuazione dei contrasti attorno alla questione austriaca, e il governo italiano usò la sua influenza per imporre al governo austriaco la ricerca di un modus vivendi con il Terzo Reich, che segnò l'avvio dell ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] ricordato la moglie del Magnifico, Clarice Orsini, a sottolineare la determinazione di Piero ad attestarsi sul solco della collaudata influenza del genitore.
Con la cacciata da Firenze di Piero, L. - il quale "non ci ha colpa", come scriveva il ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] tuttavia nei due fratelli Grimaldi un forte malcontento per non essere più riusciti a recuperare tutta la loro antica influenza sul governo di Nizza, ora retta esclusivamente da ufficiali savoiardi. Per questa ragione, quando agli inizi del 1409 si ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] di Trani, da tempo amico della famiglia. Questi, massone e di idee libertarie ed egualitarie, ebbe una indubbia influenza sulla formazione del C., erede di una delle più antiche famiglie della feudalità napoletana, fedele sin dal principio alla ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] console otto volte tra il 1352 e il 1374 e a quella non meno importante della seta nel 1351. Probabilmente la vasta influenza che arrivò a conquistarsi all'interno dell'arte del cambio, l'arte che più delle altre controllava l'economia cittadina e le ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dello stesso Pietro Leopoldo (1º marzo 1792) che privò il figlio di una guida così autorevole e sicura, esponendolo all'influenza degli ambienti Più ostili alle riforme, sia della situazione sempre più difficile in cui la Toscana venne a trovarsi nel ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.