METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] di iarda (yard). Il piede scozzese corrispondeva a 12,0649 pollici inglesi, mentre il piede medievale gallese - il sistema più influenzato dai Celti - era soltanto nove pollici inglesi. Il digitus veniva fatto corrispondere a 1/4 di palmo, a 1/12 di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] lungo i confini. Forme culturali anteriori vennero adottate da una nuova, disomogenea cultura del Baltico occidentale nel periodo di influenza romana (I-V sec. d.C.).
La cultura della Sambia, molto diversa dalle altre, fu caratterizzata da legami ...
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ARSINOE II Filadelfo (᾿Αρσινόη ἡ Φιλάδελϕος)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Tolomeo I d'Egitto e di Berenice, nata, al più tardi, verso il 316 a. C.
Andò sposa a Lisimaco, signore di Tracia, verso il [...] II a sposarla, esercitando da allora fino alla morte, avvenuta nel 270 o 269 a. C., una dispotica e spesso crudele influenza sulla vita interna ed esterna del paese.
Prima fra tutti i Tolomei, A. ricevette onori divini: in occasione delle nozze le ...
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Delfi
Fabrizio Di Marco
La città dell'oracolo ispirato da Apollo
Delfi, città della Grecia peninsulare, è nota soprattutto per il santuario di Apollo, dove si svolgeva la cerimonia dell'oracolo. La [...] in inverno, perché si credeva che in tale stagione Apollo lasciasse il santuario. L'importanza dell'oracolo e la sua influenza politica favorirono la crescita di Delfi: nella città vennero istituiti anche i giochi pitici o delfici, che si svolgevano ...
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toreutica Arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino. I metalli più usati sono il rame, il bronzo, l’argento, l’oro.
Nell’antico Egitto la t. era praticata [...] furono i prodotti della t. siro-fenicia con tazze di bronzo e d’argento decorate a figure. Ma presto in Grecia, sotto l’influenza orientale, si sviluppò una florida tecnica in cui peculiare era il tipo del lebete a protomi di leoni o di grifi (7°-6 ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] religioso del Paese. Alla fine del XIII sec. a.C., con il declino del grande impero, la capitale perse la sua influenza e perciò anche il suo ruolo di centro politico, economico e religioso. Sebbene vi siano tracce di gravi incendi, la città più ...
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PHINTIAS (Φιντίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi due decenni del VI sec. a. C. Viene di consueto incluso nel gruppo più glorioso dei pittori "primitivi" a figure rosse insieme [...] a figurazioni di notevole sviluppo. I limiti del pittore possono immediatamente vedersi in un suo costante oscillare tra l'influenza predominante di Euphronios e quella di Euthymides, senza raggiungere una vera individualità sua propria.
L'opera più ...
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COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia [...] e come Augusto in varie zecche dell'Impero. Tali ritratti subiscono però, stilisticamente e iconograficamente, ora l'influenza di quelli del fratello Costantino, ora di quelli classicheggianti e maestosi del padre, cosicché riesce difficile farsi un ...
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TRITUN
G. Camporeale
Con questa designazione viene indicata, su una kölix etrusca a figure rosse da Volterra, del IV sec. a. C., una figura che suona la buccina. Il vaso è frammentario e della figura [...] attiene nelle linee generali, a quella affermata in Grecia (v. tritone; tritopatore). Non sarebbe da escludere, in Etruria, un'influenza della tipologia del Tifone che potrebbe, a sua volta, aver facilitato l'evoluzione del Tritone: ad esempio quello ...
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ALTAMURA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico, detto così dal cratere proveniente da A. con raffigurazione di gigantomachia, conservato oggi a Londra. Il Pittore di A. appartiene a quel [...] delle sue opere sono molto varie e si estendono dalla Grecia all'Egitto e all'Italia, specialmente all'Etruria. L'influenza polignotea è vivissima nel rendimento delle anatomie, poiché il pittore si sofferma con attenzione su tutti quegli aspetti del ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.