BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] altro, nei dischi di osso e d'oro che, pur appartenendo cronologicamente ad un'epoca posteriore, appaiono sotto l'influenza di quella civiltà (v. materiale di Vattina, Füzesabony, Tiszafüred, ecc.). Anche il bracciale di Magyarbénye terminante in una ...
Leggi Tutto
MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] quest'ultima mostra una più forte tendenza a imitare le forme e la decorazione della prima. A Sparta lo Hobbling sospetta influenze pergamene, che possono forse esser presenti anche nei frammenti di vasi m. scoperti ad Antiochia sull'Oronte e a Tarso ...
Leggi Tutto
Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] sul carro (v. i vol., fig. 153) ed una statuetta di offerente che, nell'abbigliamento e nello stile, sono prodotti fortemente influenzati dall'arte sassanide, databili alla fine del IV-inizî del V sec., nell'età, cioè, in cui i culti zoroastriani del ...
Leggi Tutto
MINUSINSK, Civiltà di
K. Jettmar
S. I. Rudenko
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Il bacino di M., un'isola delle steppe circondata dalle colline boscose e ricche di minerali della Siberia meridionale, è incredibilmente [...] degli animali che corrisponde, dal punto di vista funzionale, a quello scitico e che, a sua volta, ha riavuto influenza nella zona di Ordos, nell'Altai, ma anche nell'occidente, soprattutto sulla civiltà di Ananino. Una serie di caratteristiche ...
Leggi Tutto
Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] E; Cimiez al contrario, impiantata sull'ultimo contrafforte delle Alpi, ai piedi del Monte Calvo, è un posto strategico che stende l'influenza romana verso O al di là del Var, frontiera tra la Narbonese e la Cisalpina, e controlla la via delle Alpi ...
Leggi Tutto
WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] XVIII, permettendo d'identificare la storia dei monumenti con la storia stessa della civiltà. Incommensurabile si può definire quindi l'influenza esercitata con la sua opera dal W., a partire dalla fine del Settecento fino al sec. XIX inoltrato. Tale ...
Leggi Tutto
KOUROS e KORE
E. Paribeni
1 (Κούρος). - Nella letteratura d'arte antica il termine k. ha sostituito completamente l'altro altrettanto approssimativo di "Apollini" a indicare la statua virile nuda stante [...] subgeometrica. E non è da escludere che alla base di questa riconquistata semplicità di struttura sia non tanto l'influenza di schemi formali egiziani, come alcuni hanno voluto, quanto le necessità della nuova tecnica marmorea, l'impegno di ritrovare ...
Leggi Tutto
CAVALIERE TRACIO
E. Will
Antica divinità tracia. Senza dubbio il primitivo concetto del C. intento ad allontanare dai campi e dal gregge gli animali malefici si andò trasformando in quello di protettore [...] dalla base più larga della cima, col bordo superiore ad arco. Nelle regioni ove si è fatta sentire più forte l'influenza ellenica, il rilievo è talvolta inquadrato in una cornice architettonica.
Il motivo presenta tre varianti: A) il C. al passo o ...
Leggi Tutto
Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. iv, p. 510)
F. Castagnoli
L'esplorazione del santuario meridionale, proseguita in questi ultimi anni, ha posto in luce alcuni edifici arcaici [...] nello stesso santuario) dei contatti di L. col mondo greco nel VI sec. a. C., contatti che dovettero avere una forte influenza anche sulla cultura e la religione romana.
Un altro santuario è stato inoltre individuato (e se ne è iniziato lo scavo ...
Leggi Tutto
MEDAGLIONE, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui attività, riconosciuta e studiata dall'Amyx, cominciò negli anni di passaggio fra il Corinzio Arcaico e Medio, e continuò almeno per tutto [...] B. 44), rappresentano il passaggio fra i due gruppi.
Varî ceramografi del primo venticinquennio del VI sec. a. C. mostrano l'influenza del Pittore del M.: il Pittore di Bruxelles A 2182, più rozzo e scadente, a cui sono attribuite tre kỳlikes, quella ...
Leggi Tutto
influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.