La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] il regolatore delle questioni politiche a Chio che, dopo la sua morte, fece parte dello stato dei Macedoni. Passò successivamente sotto l’influenza di Tolemeo I dei Seleucidi e quindi dei re di Pergamo. Nel periodo ellenistico (III-II sec. a.C.) la ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] di guglia attribuito a Heinrich Parler; Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica). Essi esercitarono una determinante influenza sulle opere della generazione successiva fino a giustificare l'attribuzione ad 'ambito parleriano' di decine di d ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] , prima fra tutte ai piedi della collina di Kronos il tempio di Hera, il cui culto si impianta a O. probabilmente sotto l’influenza di Argo. È stata supposta l’esistenza, tuttavia dubbia, di un primo tempio databile alla metà del VII sec. a.C., forse ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] concentrazione di territori, più o meno sottomessi a singole città: l’Etolia, l’Acarnania, Corfù, Siracusa sono nella sfera d’influenza corinzia. La Messenia è conquistata da Sparta. Atene domina su Salamina e poi su Egina. Thera su Cirene e parte ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] troppo scoperta. Notevole, e per il momento ancora difficilmente valutabile (Bianchi Bandinelli), dev'essere stata l'influenza che queste sculture hanno indubbiamente esercitato sull'arte dell'Etruria arcaica.
La Zancani Montuoro riconosce nel fregio ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] presenta il caso di un "monumento interno" nel supporto a fornix che sorregge l'urna, forse come conseguenza di influenze romane.
7. Età romana. - A Roma, in Italia e nei territorî romanizzati, a parte qualche sopravvivenza circoscritta, il concetto ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] senza funzione strutturale), mentre si può parlare solo di costruzione. Questo approccio concettuale potrebbe avere grande influenza sia sulla diagnostica circa lo stato di conservazione sia sulle conseguenti strategie di intervento, se si ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] regole di Hermogenes e dell'idea di tempio dorico perfetto scrive Vitruvio: il classicismo tardoellenistico è componente forte dell'influenza esercitata dall'evoluta civiltà orientale su quella romana. Ma i rapporti tra i due mondi e il formarsi ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] . A queste vanno aggiunte quelle provinciali della Bitinia, di S. Tecla a Meriamlik, in Cilicia (dove forse si hanno influenze costantinopolitane, per i paramenti in laterizio, e di scuola siriaca, per la volta a conci), di Korykos, in Cilicia ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] Il palazzo di Pietro I negli alcazar di S. fu realizzato tra il 1364 e il 1366 e in esso si fondono influenze toledane, cordovane, sivigliane e granatine; esse diventano evidenti nella sua grande facciata monumentale, in fondo al patio de la Monteria ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.