TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] eseguito per Ottone III intorno al 996 (Manchester, John Rylands Lib., 98; Kuder, 1993).Il Maestro del Registrum Gregorii influenzò a lungo l'attività delle officine grafiche di T., come rivela l'esecuzione di un evangeliario eseguito per il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] in maniera da produrre l’effetto della damaschinatura, un procedimento che garantiva alle armi flessibilità e resistenza. L’influenza di modelli tardoantichi e bizantini si registra nell’introduzione di nuovi tipi di lancia e frecce (qualcuno mutuato ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] collezioni di famiglia che alla vecchia raccolta di Giulio II del Belvedere.
Nella seconda metà del '500, sotto l'influenza del severo spirito della Riforma Tridentina, l'Antiquario delle Statue non soltanto non destò più l'interesse dei Papi, ma ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] del territorio agricolo che dipendevano da ciascuna città, nascevano contrasti tra i vari centri che andavano definendo le proprie sfere di influenza (si pensi alla guerra lelantina tra Calcide ed Eretria o a quella tra Atene ed Egina).
Già in età ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] dominio egiziano permise il riemergere di uno Stato autoctono (regno di Kush) in Nubia, la cui cultura rimase comunque fortemente influenzata da quella egiziana (900 a.C. - 350 d.C. ca.). Questo regno dominò tutta la valle del Nilo, dalla Bassa ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] antitetica a quella sumerica, con stili artigianali autonomi e una scrittura diversa, presto diffusa in una sfera di influenza che oltre alla Susiana abbracciava altre regioni interne dell'Iran meridionale, come dimostrano i siti di Tall-i Gazir ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] questo sviluppo; tali rapporti sono effettivamente testimoniati da ritrovamenti in Egitto, in questo periodo, di elementi d'influenza Uruk. Questi elementi, tuttavia, sono sporadici e non costituiscono il segno di una tale intensità di relazioni ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] altri affreschi riportati, fra cui una Madonna con il Bambino e s. Omobono (seconda metà del sec. 14°), di un pittore influenzato dalla miniatura lombarda del Trecento dopo Giovanni da Milano, e un frammento con due teste di santi, che volgarizza i ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] stessi riconobbero inimitabile e sovrana. Isolati tentativi (Blümel) di attribuire tutto ciò a una fase post-fidiaca permeata di influenza ionica, sono da considerarsi inconsistenti.
I rendiconti (I. G., i, 2, 339-353) ci dicono che i lavori iniziati ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] presente nella muniya ('residenza rurale') e nello ḥayr omayyade, sebbene sia chiara in entrambi i casi anche l'influenza iranica. La contrapposizione netta tra l'impianto cruciforme e quello assiale risponde talvolta più a una teorizzazione astratta ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.