Pittore francese (Lione 1807 - Parigi 1895). Nella sua opera, anche per influenza di Hegel, di F. Overbeck e di P. von Cornelius da lui conosciuti a Roma, aspirò ad adombrare allegoricamente concetti filosofici, [...] come mostrano anche i residui cartoni (Museo di Lione) di un ciclo decorativo (la Palingenesi universale) da lui dipinto (1848) nel Panthéon di Parigi, ciclo oggi distrutto ...
Leggi Tutto
Pittore belga (Vive-Saint-Éloi 1849 - Astenet 1924). Subì profondamente l'influenza degli impressionisti francesi e specialmente di C. Monet. Nei suoi paesaggi, dal colore chiaro e luminoso, cercò di rendere [...] gli effetti diretti della luce nelle varie ore del giorno. A Londra (1914-18) dipinse una importante serie di vedute, anche notturne, del Tamigi. La sua villa a Deurle, trasformata in museo, raccoglie ...
Leggi Tutto
Pittore (Esslingen 1893 - Oslo 1975). Studiò a Dresda, dove subì l'influenza dei pittori di Die Brücke; fu poi (1924) a contatto con Kirchner, e nel 1929 fece parte ad Amburgo della Freie Sezession. Nel [...] 1933 si trasferì in Norvegia. Dalle esperienze grafiche sperimentali, ottenute con fili metallici saldati, sagome metalliche applicate alla lastra, N. giunse a considerare la lastra stessa un'opera d'arte, ...
Leggi Tutto
Pittore belga (n. Ichtegen 1932 - m. 1984). Studiò ad Anversa. Sotto l'influenza di L. Fontana si orientò verso la pittura monocromatica; partecipò all'esposizione Monocrome Malerei a Leverkusen (1961) [...] e a numerose altre manifestazioni d'avanguardia. Pubblicò il manifesto Essentialisme (1959) e un saggio Pour une peinture non plastique (1961) ...
Leggi Tutto
Pittore (Vercelli 1855 - Milano 1936); allievo di E. Gamba, subì poi l'influenza di A. Fontanesi, del quale fu amico e con cui condivise un gusto romantico della natura. In seguito, in contatto con V. [...] Avondo e L. Delleani, si volse a un naturalismo più intensamente luminoso e fluido. Opere nelle gallerie d'arte moderna di Milano, Venezia e Roma ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1709 - ivi 1769). Allievo di S. Ricci, fu sensibile all'influenza di G. B. Tiepolo. Tra le sue opere: in Venezia, la pala nella chiesa di S. Salvatore, la Cena in casa del fariseo, nell'Ateneo [...] veneto, gli affreschi sullo scalone di palazzo Farsetti (Municipio). Nel 1760 fu chiamato a Pietroburgo per decorare il palazzo d'Inverno (soffitti nella chiesa del castello) e l'Accademia imperiale ...
Leggi Tutto
CAPPADOCIA
G. C. Susini
G. Sgatti
Provincia romana dell'Asia Minore. L'influenza romana nella C. Cominciò a sentirsi attorno alla metà del II sec, a. C.
In breve tempo sia la dinastia degli Ariaratidi, [...] decaduta nei primi anni del secolo seguente, sia quella degli Ariobarzanidi che le successe, si allinearono tra i reami più o meno quietamente vassalli. In effetto l'appoggio di Roma servì più volte ai ...
Leggi Tutto
Pittore (Gand 1600 - ivi 1646). Operò a Gand e ad Anversa sotto l'influenza di P. P. Rubens e di G. de Croyer. Sue opere sono nel museo e nelle chiese di Gand. ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore francese (Versailles 1868 - Alençon 1916). Attraverso P. Sérusier subì l'influenza di P. Gauguin, specialmente visibile nelle sue sculture in legno. Fu legato al gruppo dei Nabis. Il [...] Musée d'Orsay a Parigi conserva alcune sue opere ...
Leggi Tutto
Pittore portoghese (Viseu 1480 circa - ivi 1543). Operò con molto successo sotto l'influenza fiamminga ma con delicatezza di modellazione tipicamente portoghese. Dipinse a Lamego (1506-10) la pala dell'altare [...] maggiore della cattedrale, di cui rimangono soltanto pochi riquadri. Altre opere nel museo di Viseu e nella chiesa di Santa Cruz a Coimbra ...
Leggi Tutto
influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.