LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] Biraghi, p. 39). Nonostante in questa prima impresa torinese i modi del L. non risentano ancora dell'influenza dei pittori genovesi operanti presso la corte sabauda (quali per esempio Domenico Piola, Bartolomeo Guidobono e soprattutto Gregorio ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] (ora nella Galleria Estense).
Opera chiave della maniera matura del L., la Natività estense mostra tutto il peso dell'influenza del più dotato fratello, che forse collaborò all'esecuzione: a lui si ispira, infatti, il paesaggio illuminato da chiarori ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] aveva avuto due bambini, e figlia di quel Bernardino "marangon", il quale aveva evidentemente voluto sfruttare una qualche sua influenza sulle monache per far assegnare al futuro genero la commissione della pala per intero. La fama del F. si andava ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] uno stile piuttosto alieno dai cambiamenti. L'unico dato sicuro è lo stretto rapporto con Palma il Vecchio; l'influenza di Giorgione fu piuttosto indiretta, mediata attraverso Palma il Vecchio e Sebastiano del Piombo. Una "certa autonomia di gusto ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] ambiente artistico romano nel campo della miniatura. Oltre all'insegnamento paterno, fu certo determinante nel suo apprendistato l'influenza della sorella della madre, Bianca Boni, anch'essa miniaturista. Già nel 1824 veniva registrata dal Keller fra ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] alla costruzione del giardino pensile, alla decorazione della sala dei Marchesi e del camerino dei Mori, che mostrerebbero un’influenza veneziana (ibid., pp. 76 s.), e forse anche ai lavori per la galleria della Mostra (Carpeggiani, 2002, pp. 12 ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] veronese veneziano e poi romano gli avevano dato. Oltre che del Balestra e del Maratta, egli può avere anche subito l'influenza, a Venezia, del Lazzarini (così il Passamani), e più tardi quella del Piazzetta (così già il Vannetti e poi il Passamani ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] le fonti, con il giorno dell'arrivo del D. a Genova, - aveva definitivamente sancito il passaggio nell'orbita d'influenza della monarchia transalpina. In questa linea scelta dal D. - comunque più sensibile alle soluzioni di moda, di gusto, dei ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] stato commissionato nel 1476 e terminato nel 1477, dopo la morte del duca, per volere di Bona di Savoia.
Grande influenza esercitò il D. sulla miniatura e non solo lombarda: gli furono debitori, oltre al fratello Giovanni Ambrogio, che si formò ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] . Della sua produzione londinese di quegli anni è anche un nucleo di opere di soggetto pompeiano, che mostrano con evidenza l'influenza di L. Alma-Tadema, pittore tra i più in voga in epoca tardovittoriana.
Tornato a Roma, alla ormai avviata attività ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.