CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] non prive di spunti originali. Sembra anche che il commento, di impostazione aristotelica (Wittkower), avesse esercitato una certa influenza su quello, celebre, di Daniele Barbaro (Venezia 1556).
La personalità del C., pur con tutto il suo eclettismo ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] degli anni Ottanta e lasciata incompiuta, un’ipotesi che deve essere approfondita, mentre rientrano senz’altro nella sfera dell’influenza dell’artista i dossali lignei della cappella Clary in S. Trovaso e quelli del coro della chiesa di S. Alvise ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] la sua istruzione romana come si può vedere fino dalle prime sue statue a S. Floriano dove è chiara l'ispirazione al Ferrata. L'influenza del Ferrata, di C. Rusconi e del Le Gros si ritrovano del resto in quasi tutte le opere di statuaria del Carloni ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] priorità di astrattista, nei confronti di un Klee, di un Mondrian, di un Kandinskij, resta sostanzialmente platonica, una reale influenza ebbe la sua pittura, che precorre di almeno quindici anni le esperienze di un Soldati, sulla formazione e gli ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] , Notizie di opere d’arte ferrarese, Rovigo 1955, pp. 45-47]; Correggio, Museo civico) in cui più forte si avverte l’influenza di de’ Roberti e in cui in passato si sono riconosciuti gli esordi dell’artista attorno al 1495 (Longhi, 1956, p. 189 ...
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LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] del 1399 per l'Incoronazione di S. Felicita, Gealt, in opere come la Croce di S. Domenico a Prato, ha rilevato piuttosto l'influenza di Agnolo Gaddi (pp. 52, 65).
Fonti e Bibl.: Lettere di un notaro a un mercante [F. Datini] del secolo XIV, con altre ...
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GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] basato sulla stretta contiguità dei modi dei due pittori determinata da un comune ambito di formazione. Ne risulta un'influenza reciproca che risponde alla costante esigenza di preservare l'identità morettesca della scuola bresciana. Le opere note di ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] lombardo, rappresentando una corrente, di precisa estrazione accademico-emiliana che, pur ricevendo a un certo punto qualche influenza dal Tiepolo e dai veneti e ammorbidendo il proprio linguaggio in senso internazionale - specie per il diretto ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] e l’inizio dell’attività di Tura a Belfiore, nel 1458. Furono infatti questi gli anni in cui più forte fu l’influenza reciproca fra l’autore della Thalia e i miniatori della Bibbia di Borso d’Este, l’altro grande cantiere decorativo dal quale nascerà ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] del Verrocchio, col quale il rapporto si fa specialmente intenso negli anni intorno e subito dopo il 1470, allorché l'influenza di Andrea si mescola con quella del Botticelli; a quest'ultimo il B. sembra rivolgersi particolarmente nell'ultimo periodo ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.