GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] chiesa di S. Lorenzo a Policiano e ora anch'esso nel Museo aretino; così come risente certamente della sua influenza un affresco della badia di Soffena in Valdarno, raffigurante una Madonna della Misericordia e santi (segnalazione di Mario Ferrarese ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] appartenente un tempo alla Compagnia del Corpus Domini di Pienza e ora nel locale Museo dell'Opera del duomo, dove è anche evidente l'influenza di Bartolo di Fredi, con cui egli collaborò tra il 1367 e il 1368; la parte centrale di un polittico con l ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] studi il F. ridimensionava drasticamente il ruolo svolto dallo Squarcione nella formazione del Mantegna, sottolineando invece l'influenza esercitata sul pittore dagli artisti toscani attivi a Padova nel Quattrocento. Il F. dedicò inoltre un volume ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] al gusto rococò, fermandosi anzi su posizioni conservatrici. Più tardi, in particolare nelle opere bergamasche, risentì dell'influenza dei Galliari e, soprattutto, di A. F. Orelli, che lavoravano contemporaneamente a lui. Conobbe, però, certamente ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] qualità artigianali, come tutte le altre opere per la medesima chiesa. Per l'ultima fase del B. il Pudelko ha notato un'influenza di Neri di Bicci e di Benozzo Gozzoli, che è veramente inspiegabile in un pittore ai suoi bei tempi commosso da Masaccio ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] Tolmezzo. Nell'opera è pure evidente, in modi più raffinati e addolciti, l'insegnamento paterno oltre a una certa influenza di Iacopo da Montagnana, specie nella figura del giovane con cartiglio, paragonabile al volto dell'uomo a cavallo nella scena ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] mostra coi suoi così detti difetti, colle sue così dette inutilità, trivialità e anche indecenze, nuda insomma e libera da qualunque influenza e scuola, iniziarono fra noi quella lotta che per il volgere di 15 anni fu combattuta e che oggi si impone ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] alcune incisioni, tra cui Man with fish, un ritratto di B. Shahn, omaggio al grande artista incontrato a New York, della cui influenza lo G. risentì molto.
Alla fine dell'anno uscì un libro scritto e illustrato dallo G.: Orestes or the art of smiling ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] intercorso fra il pittore e lo scultore nel momento in cui il D., dopo una prima fase in cui subì l'influenza del Parodi, ribaltò il rapporto andando a rivestire il ruolo di suggeritore di nuove possibili direzioni (Middeldorf, 1934-35; Gavazza, 1971 ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] generale dell'opera e per la sua decorazione, assolutamente inediti per la Sicilia dell'epoca, è stata chiamata in causa l'influenza del Sansovino, che secondo il Kruft il G. ebbe modo di incontrare a Roma, ma anche di artisti spagnoli dal momento ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.