Nome d'arte del regista e attore greco naturalizzato statunitense Elias Kazanjoglous (Kadikeul, İstanbul, 1909 - New York 2003). Appartenente alla minoranza greca in Turchia, si trasferì da piccolo con [...] di un cinema espressivamente e intellettualmente problematico, senza confini di genere, eccellente direttore d'attori, K. esercitò notevole influenza sui registi delle generazioni successive. Tra i suoi film: A tree grows in Brooklyn (1944); The sea ...
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Archeologo ed erudito (Stendal, Prussia, 1717 - Trieste 1768). Stabilitosi a Roma, divenne soprintendente alle antichità (1764) e poté dedicarsi allo studio dell'arte classica. Attraverso i suoi scritti [...] con grandi onori da Maria Teresa a Vienna; in una sosta a Trieste, sulla via del ritorno a Roma fu assassinato. L'influenza di W. sull'arte e sul gusto del tempo fu grandissima; il senso dell'armonia, del "composto", della passione dominata che ...
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Geografo italiano (n. Venezia 1929), prof. di geografia economica nell'univ. di Venezia dal 1969 e di geografia urbana e regionale nell'univ. di Roma "La Sapienza" dal 1979. La sua originale produzione [...] scientifica, sulla quale hanno avuto influenza le idee di F. Compagna e di J. Gottmann, è densa di riflessioni teoriche e ha contribuito non poco al rinnovamento della geografia italiana. Essa riguarda soprattutto i profondi mutamenti intervenuti ...
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Nobile campano (m. 638). Consacrato nel 625 senza che avesse la conferma dell'imperatore Eraclio, diresse la sua attività a incrementare il patrimonio ecclesiastico, a costruire o restaurare edifici in [...] Roma e a consolidare l'opera e l'influenza del cristianesimo fra i Longobardi, ancora in gran parte ariani, e gli Anglosassoni. O. va inoltre ricordato per le lunghe controversie sorte per due sue lettere, scritte (633 e 634) a Sergio, patriarca di ...
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Scrittore lettone (n. 1877 - m. 1940 o 1945 in prigionia sovietica). Studiò belle arti a Pietroburgo e filologia classica a Tartu; dopo l'indipendenza della Lettonia si trasferì da Mosca a Riga, dove lavorò [...] come insegnante. Sotto l'influenza dei simbolisti russi, divenne il caposcuola del decadentismo lettone con i racconti di Elēgijas ("Elegie", 1907) e Vertības parvertejot ("Trasmutazione dei valori", 1911); in seguito divenne il rappresentante del ...
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Uomo politico (Marsiglia 1767 - Bordeaux 1794). Avvocato, nel luglio 1792 fu inviato dal municipio di Marsiglia all'Assemblea legislativa per chiedere la deposizione di Luigi XVI; partecipò all'attacco [...] delle Tuileries del 10 ag. Poco dopo, sotto l'influenza dei coniugi Roland, abbandonò i giacobini per accostarsi ai girondini, dei quali divenne uno dei capi. Deputato alla Convenzione, dopo aver tentato invano di imporre la tesi dell'appello al ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] Ermanno Billunghi e di Gero a margravî nelle regioni del confine orientale (dove assolsero egregiamente il compito di estendere l'influenza germanica dall'Elba fino al Mar Baltico, sull'Oder e nella Slesia) suscitò malcontento tra gli altri duchi e ...
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Musicista statunitense (Los Angeles 1912 - New York 1992). Allievo di H. Cowell, di A. Schönberg e di E. Varèse, dal 1956 al 1960 ha insegnato alla New School di New York. Musicista eccentrico e ironico, [...] (1947); Concerto (1951); Variations I e II (1958-61); Etcetera, empty words (1973); Freeman études (1977-78). Innegabile l'influenza esercitata da C. su musicisti anche molto diversi da lui, come P. Boulez, H. Pousseur, K. Stockhausen, S. Bussotti ...
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Drammaturgo inglese (n. 1558 circa - m. 1597 circa). Laureatosi (1579) a Oxford, condusse vita dissipata. La sua prima opera certa è The araygnement of Paris (rappresentata probab. 1581; ed. 1584, anonima), [...] che, ispirata a modelli italiani, risente l'influenza di J. Lyly e di E. Spenser nello stile adorno e lirico, caratteristico anche degli altri suoi drammi. Oltre ad alcuni pageants, altre opere di cui gli è stata riconosciuta la paternità sono: The ...
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Critico statunitense (Pasadena 1902 - Boston 1950), prof. di storia della letteratura nella Harvard University dal 1942. Il suo spirito intimamente religioso, liberale in politica, e il carattere incisivo [...] dei suoi giudizî critici ne fecero un insegnante di forte influenza formativa. Seguì un orientamento di critica sociologica che mirava a collocare l'opera nel suo ambiente sociale, pur dando spazio ai valori estetici e morali. Noto soprattutto per ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.