Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] . I fratelli Livio (16 gennaio 1911) e Pier Giacomo (22 aprile 1913), entrambi architetti, ebbero una notevole influenza sulla sua formazione, introducendolo al mondo del design e al progetto della luce artificiale e degli allestimenti.
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] dall'"argento de' Franceschi" (così Dante nell'Inf., XXXII, 115).
Oberto Pelavicino perse Brescia che passò ai Torriani e l'influenza su quasi tutti gli altri Comuni, con le sole eccezioni di Cremona e Piacenza. Dopo la sconfitta di Manfredi di ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] per la sua preparazione giuridica e per la sua perizia letteraria. In questi anni il giovane C. dové certo subire l'influenza del maestro e delle sue idee politiche. Tornato a Firenze, entrò in rapporti con il marchese Ferdinando Bartolommei, con il ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] legami con la più potente aristocrazia veneziana e specialmente con i casati filocuriali dei Grimani e dei Corner. Grazie all’influenza del padre, Francesco ebbe una precoce carriera: nel 1512 fu forse nel seguito dell’ambasciatore Pietro Lando, che ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] storia gotica di C. è la prima delle grandi storie di nazioni germaniche a noi pervenuta, ma non è provata la sua diretta influenza su quelle di Gregorio di Tours, Isidoro di Siviglia e Beda.
Tra il 537 e il 538 C. decise di raccogliere i documenti ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] , crociano, docente di storia dell'arte, e S. Maturi, professore di filosofia, allievo di B. Spaventa, che esercitò una notevole influenza sul giovane G. il quale in casa sua conobbe G. Gentile, mentre sarebbe entrato in contatto con B. Croce appena ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] nel palazzo di S. Polo. La madre, Andriana Pisani, era sorella del cardinal Francesco, che ebbe molta influenza, in seguito, sulla carriera ecclesiastica del Corner. Questi ebbe quattro fratelli: Alvise, cardinale; Marcantonio (1520-1571), l ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] del Bandini, nel 1803, fu fatto vicebibliotecario alle dipendenze del quasi coetaneo F. Del Furia, di cui subì fortemente l'influenza e di cui fu buon collaboratore nel lavoro di ufficio e in molte iniziative di carattere culturale.
Quando, nel 1807 ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] . Questi infatti esercitava il suo dominio in quei territori dello Stato pontificio che erano posti sotto il controllo e l'influenza del Carrara.
Nel 1405 fu nuovamente a fianco del fratello, impegnato contro Venezia; il suo aiuto non valse però ad ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] come del resto lo zio del D., Davizzo - la carica di console. Già nel 1201, grazie - con ogni probabilità - all'influenza del padre e dei suoi familiari, il D. si trovò, ancora giovanissimo, ai massimi vertici dell'amministrazione civica, come membro ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.