BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] fu poi sua caratteristica.
A Napoli il B. strinse amicizia con G. Bovio, che ebbe su di lui una certa influenza, trasmettendogli alcuni ideali repubblicano-democratici, come il B. rivelerà nel saggio Giovanni Bovio (Napoli 1903). Nello stesso quadro ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] tuttora fondamentale, avvenne a Venezia presso il muranese Alvise Vivarini. Il 16 marzo 1498 a Treviso, area di larga influenza di Vivarini, è documentata la presenza di un "maestro Lorenzo depentor", il L. forse (Liberali, 1963, p. 69). Di ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] volta i corsi del Guarino (che insegnò colà dal 1410 al 1413); passò poi nel 1415 ai minori osservanti per influenza del suo conterraneo s. Bernardino da Siena, del quale divenne fidato discepolo e amico.
Oratore di dotta eloquenza, volle mettere ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] a vita del primo, mentre a partire dal 30 apr. 1496 fu più volte eletto nel secondo, ma la sua influenza nella vita pubblica è visibile soprattutto attraverso i verbali delle consulte e pratiche, i consigli segreti convocati dal governo per avere ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] ascesa sociale del padre, conseguita attraverso l'esercizio dell'avvocatura, accrebbe le ricchezze della casata e la sua influenza nella vita politica veneziana.
Il cursus honorum del G. ebbe inizio nel 1618, allorché fu eletto sopraprovveditore alle ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] doveva essere eletto re dei Romani, anche I. seguì la corte, ma presto si ritirò in un convento dei dintorni. La sua influenza era ancora cospicua: F. Tucci, che fungeva da nunzio ad interim dopo il richiamo di Buonvisi, prese subito contatto con lui ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] altri, M. Berti, M. Braccioli, P. Palagi e specialmente Antonio Basoli che doveva avere su di lui un'influenza determinante: nel gusto del "per angolo", come nello studio del colore; nel rigore della ricostruzione stilistica e storica caratteristico ...
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LORIA, Gino
Livia Giacardi
Nacque a Mantova il 19 maggio 1862 da Girolamo e da Anaide D'Italia, e fu fratello dell'economista Achille. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si iscrisse [...] Ovidio. Nel 1883 conseguì la laurea con una dissertazione sui complessi di rette e sulle ciclidi, che risentiva chiaramente dell'influenza di D'Ovidio il quale, nel suo corso di geometria superiore, trattava la geometria della retta. In quello stesso ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] , come in La casa del Tasso a Sorrento, del 1835 (entrambe le opere sono conservate nel palazzo reale di Napoli).
All'influenza del luminismo drammatico romantico, diffuso a Napoli da artisti di provenienza nordica, e a un più evidente rispetto dei ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] evidente ritenere - seguendo il Vasari - il B. operante in Venezia contemporaneamente a Giorgione (morto nel 1510), anche se l'influenza di Giorgione su di lui fu eccezionalmente forte e duratura. Secondo il Vasari, fu allievo di Tiziano, alla cui ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.