ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] il Dies Irae (già a Napoli, coll. priv.) e la Crocifissione (già a Roma, coll. Sili) - attestano l'influenza del chiaroscuro tintorettesco e indubbiamente ammanierato di Belisario Corenzio, corifeo napoletano di quegli anni, e suggeriscono ascendenze ...
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ASSI, Gaetano
Mario Migliucci
Nato il 30 luglio 1805 da Carlo e da Maria Vago a Milano, di mestiere tintore, nel periodo 1848-53 fu infaticabile organizzatore del movimento popolare milanese, su cui [...] inizialmente avevano finalità mutualistiche e si basavano sulle teorie proudhoniane importate in Italia da C. De Cristoforis, che influenzava direttamente l'A. e il Comitato dell'Olona. Ben presto le Fratellanze si orientarono anche verso un'intensa ...
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CAPPONI, Mattia
Giorgio Ciucci
Nacque il 2 ag. 1720 a Cupramontana nelle Marche. Studiò a Roma, ma svolse la sua attività di architetto principalmente a Cupramontana e a Iesi. Il primo lavoro che gli [...] contesto dell'architettura minore delle Marche nella seconda metà del sec. XVIII; in un ambiente cioè che, nel pieno dell'influenza del Vanvitelli, registra il passaggio fra il gusto del tardo barocco romano e l'interesse per il recupero di una ...
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ALIOTTI, Carlo Alberto
Giovanni Tantillo
Di nobile famiglia, nacque a Smirne il 15 genn. 1870 da Antonio, già console generale di Toscana in quella città. Entrato, in seguito a concorso, nella carriera [...] La situazione era particolarmente grave per i disordini interni e le manovre austriache che tendevano a eliminare ogni possibile influenza italiana nella zona. L'A., convinto dell'importanza politica e strategica dell'Albania per l'Italia, svolse, ma ...
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ANDREA da Iesi
Pietro Zampetti
Andrea da Iesi, pittore, nacque nel 1492 da Marcantonio, figlio a sua volta di Andrea di Bartolo (1435 circa -1492), il quale il 4 giugno 1473 aveva firmato un affresco [...] Imola. Il Serra, pur non respingendo tale tesi, è portato piuttosto a vedere nell'opera di A. una generica influenza umbra, giustamente riscontrabile nella lunetta (con Cristo Crocefisso tra la Madonna e s. Giovanni)della pala d'altare della chiesa ...
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ANTONIO da Negroponte
Pietro Zampetti
Mancano assolutamente notizie e date su questo pittore, essendo il suo nome legato all'unica opera esistente, cioè la pala della chiesa di S. Francesco delle Vigne, [...] padovana e maestro di Carlo Crivelli. Il Testi, invece, ne diminuì assai l'importanza e, notando nell'opera influenze padovane e vivarinesche, considerò A. un ritardatario.
Tentativi di assegnare ad A. alcune opere sono naufragati ed ogni giudizio ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] J. de M., a cura di Ph. Barthelet, Lausanne 2005 (antologia tematica che ripercorre la storia della fortuna del M. e della sua influenza ideologica nei secoli XIX e XX); A. Compagnon, Les antimodernes, de J. de M. à R. Barthes, Paris 2005, ad ind.; C ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] sua il diritto. La morte di Guelfo III di Carinzia, avvenuta il 13 nov. 1055, non fece altro che rafforzare ed estendere l'influenza di A.: la vasta eredità dei Guelfi, infatti, andò tutta al figlio del marchese e nipote del defunto, Guelfo, che si ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] meglio di Francesco II conosceva le leggi ed i regolamenti amministrativi" (Nisco, 1894, p. 7).
Profonda influenza esercitò sul fanciullo, assecondandone la naturale inclinazione all'ascetismo e accentuandone lo spirito di rassegnazione, lo scolopio ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] del convento di S. Corona (Zorzi, 1916, p. 73) - ma del quale non rimangono opere. Entrò successivamente nell'orbita di influenza del Montagna (B. Cincani), che era a capo della più importante bottega vicentina. Una delle sue prime opere oggi note ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.