Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] componenti, presentano lacune di miscibilità. La loro conoscenza è alla base delle operazioni di estrazione con solvente. L’influenza della pressione sugli equilibri liquido-liquido è così modesta che in generale può essere ignorata: pertanto nei d ...
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Chimico e farmacista (Sedan 1619 circa - Londra 1669); dimostratore di chimica (1652) presso il Jardin du Roi a Parigi, professore di chimica e farmacia presso la corte di Carlo II di Inghilterra, membro [...] , fu sperimentatore abile e preciso nel trattamento e nel riconoscimento di molte sostanze di origine vegetale. Il suo Traité de la chymie (1660), in due volumi, ebbe una certa influenza sulla generazione dei chimici della seconda metà del sec. 17º. ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] fondamentali di chimica organica, che occuparono tutta la sua vita e gli procurgono fama internazionale. Già a Vienna, sotto l'influenza e lo stimolo del Weidel, il C. aveva iniziato le sue ricerche sul pirrolo, sostanza che era stata trovata tra ...
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(o tirossina) Composto chimico, tetraiodo- p-ossifenilderivato della tirosina, di formula C15H11O4NI4; più precisamente è la 3,3,5-tetraiodotironina (simbolo T4). Polvere bianco-giallognola inodore, insapore, [...] t. esplica la sua azione ormonale accelerando le ossidazioni intracellulari delle proteine, dei carboidrati e dei lipidi. Inoltre influenza la circolazione, il ricambio idrico, i centri nervosi e le gonadi, tutte azioni che sono secondarie a quella ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] suoi sforzi a Rodi, lavorando, tuttavia, su testi latini.
Prima del XVI sec. l'alchimia greca non esercitò una profonda influenza sul mondo latino; una compilazione di ricette che circolava sotto il nome di Ermes, la Kleidíon cheirokmḗtōn (La piccola ...
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In chimica, stereoisomeri non enantiomeri, ovvero che non sono tra loro immagini speculari. A differenza degli enantiomeri, hanno proprietà chimiche e fisiche tra loro diverse. Le diastereoisomeri reazioni [...] a un atomo di carbonio asimmetrico; il nuovo centro chirale che si forma in seguito all’addizione risulta, infatti, possedere di preferenza una delle due possibili configurazioni, a causa dell’influenza esercitata dal centro asimmetrico adiacente. ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] (m. 815 ca.), il latino Geber; il corpus di opere attribuito alla sua scuola fondò l'alchimia araba ed ebbe una vasta influenza su quella europea. Gli alchimisti arabi, nelle loro opere, si riferivano spesso a testi e detti attribuiti a saggi a loro ...
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Nella serie innumerevole di composti organici che fanno parte delle piante e degli animali, il gruppo dei carboidrati occupa un posto preminente, del tutto singolare. I carboidrati sono i soli composti [...] i suoi fattori essenziali che sono, oltre alla clorofilla, l'anidride carbonica, l'acqua, la luce, la temperatura.
Influenza della quantità di clorofilla. - La quantità di carbonio assimilato da una determinata superficie foliare nell'unità di tempo ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] della velocità e della intensità di ferm entazione a valori diversi di pH (2,6-4,7), come pure è esaminata l'influenza del mezzo di coltura a valori di pH compresi fra 2,6 e 8 sui prodotti di fermentazione.
Egli intraprese ricerche sulla casse ...
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Enzima proteolitico del succo gastrico. La p. attiva deriva dal pepsinogeno (detto anche zimogeno), precursore proteico inattivo, elaborato dalle ghiandole piloriche e dalle cellule principali delle ghiandole [...] , di peso molecolare complessivo intorno a 4000. La stessa p. così ottenuta (peso molecolare di ca. 35.000) influenza poi, per autocatalisi, la medesima trasformazione e quindi la propria attivazione. La p. agisce in ambiente fortemente acido (pH ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.