CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] diocesi, ma attesta il consolidarsi del profondo legame di amicizia che unirà i due uomini fino alla morte e la forte influenza esercitata dal Borromeo sul C., ispirando la sua vita spirituàle a una rigida ascesi e inducendolo a incentrare la sua ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] 'ambasciatore spagnolo J.N. Azara per le dimissioni del Busca e per la sua sostituzione con un cardinale più conciliante, l'influenza della famiglia Doria Pamphili anche per i servigi finanziari resi alla S. Sede, la fama del D. in Francia a causa ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] la cattedra di alta legislazione.
Tuttavia il progetto di codice penale del 1806 esercitò ugualmente una notevole influenza sui codici della Restaurazione e, tramite questi, sul diritto penale italiano, grazie anche alla pubblicazione, fortemente ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] come la costituzione formale e la stessa legislazione positiva assumessero valore differente a seconda della diversa influenza del "fattore politico". Sintomatici di questa impostazione, che in generale identifica una riflessione che troverà in ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] per scrivere una monografia su La dottrina nazionalsocialista del diritto e dello Stato (Milano 1938), in cui - sotto l'influenza dei suoi due maestri (ma in questo caso soprattutto di Rossi) - operava un'attenta descrizione del dibattito tedesco del ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] caduta anche l'ultima illusione, dal momento che l'evidente debolezza dei Borboni ne aveva ormai compromesso ogni residua influenza, e la soluzione unitaria si affermava rispetto a quella confederale anche presso i più moderati.
Rientrato a Napoli ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] tesogli da Annibale Bentivoglio con l'appoggio dell'oligarchia cittadina, conscia che la progressiva diminuzione della propria influenza sul controllo delle finanze della città, ormai concentrato nelle mani di Foscarari, le avrebbe precluso ogni ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] susseguirono in questi anni: il 7 ott. 1649 morì Giovanni "figlio insieme a fratello"; il 2 maggio 1651 "per una puerile influenza di rosolia" gli mancò la moglie. Neppure in queste circostanze il C. volle allontanarsi dalla sua casa e dai suoi studi ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] de tormentis: considerato la prima trattazione di diritto penale sulla tortura. Quest'opera è assegnata dagli studiosi all'area di influenza bolognese, e datata alla fine del XIII o all'inizio del XIV secolo (Sarti); il Fiorelli, però, sulla scorta ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] ed uniformità del corso delle genti, iniziato, continuato e compiuto da ciascuna separatamente senza il menomo aiuto, né la menoma influenza di un'altra". Mentre cioè per il Vico ogni nazione costituiva quasi un mondo a parte ed a sé stante, che ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.