NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] influenza anche sotto il principato mediceo.
Compì un lungo iter formativo nelle Università di Perugia, Bologna e Pisa, dove conseguì la laurea in diritto nel 1618. Sin dalla sua giovinezza, si interessò non solo al diritto civile e canonico, ma ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] sorore (e in seguito erede) di mons. Silvio de' Cavalieri, destinato ad avere grande influenza su scelte e carriera del Giovardi.
La famiglia paterna aveva buone tradizioni culturali: il padre (1679-1713), fondatore e principe perpetuo dell'Accademia ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] i migliori auspici, sia per la parentela della sua famiglia con il pontefice regnante, il senese Alessandro VII, sia per l'influenza di cui godeva alla corte romana lo zio paterno, il cardinale Alessandro, il quale, infatti, si mostrò subito generoso ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] Martire, seguendo le orme del fratello Domenico frequentò dal 1900 il seminario lombardo a Roma, ove subì l'influenza spiritualedel rettore A. Lualdi. Laureatosi in filosofia (1903) e in teologia (1907) nella pontificia università gregoriana, il B ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] presso quello Studio. Oltre che per espliciti accenni autobiografici (proemio al commento del libro IX del Codice), l'influenza dello zio può essere facilmente avvertita anche per la comune predilezione verso un medesimo oggetto di studio (il Codice ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] B. Quaesita quattuor medicinalia oltre a uno scritto di pietà, un commento ai Salmi penitenziali che non dovette restare senza influenza sulla religiosità controriformistica del figlio. Il B. studiò medicina come il padre che verso il 1550 lo mandò a ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] 1628; frequentò poi accademie e uomini di cultura come G. B. Strozzi e Benedetto Buonmattei, che su di lui esercitarono molta influenza; infine, dal 1634, seguì a Pisa studi di legge conseguendo la laurea in diritto civile e canonico il 6 ott. 1638 ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] - impregnato delle dottrine razionaliste e anticurialiste. Sul piano più specificamente giuridico la sua formazione risentì della grande influenza esercitata a Napoli nella seconda metà del XVII secolo da Francesco D'Andrea. Di ciò si può considerare ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dello stesso Pietro Leopoldo (1º marzo 1792) che privò il figlio di una guida così autorevole e sicura, esponendolo all'influenza degli ambienti Più ostili alle riforme, sia della situazione sempre più difficile in cui la Toscana venne a trovarsi nel ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] non avendo particolare predisposizione per lo studio, frequentò le lezioni di diritto civile nell'università di Bologna e, grazie all'influenza paterna, si addottorò nel 1257 (o nel 1258) a soli 17 anni, non senza suscitare scandalo sia per la troppo ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.