La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] lo stesso Romeo mentre riaffermava il primato della storia politica, sosteneva l’irrinunciabilità della considerazione dell’influenza economica sulla dimensione politica dei processi storici ai fini della loro comprensione e soprattutto del giudizio ...
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Rendita
Alberto Quadrio Curzio
Premessa
La rendita è stata inizialmente considerata come quel surplus che va al proprietario terriero per l'uso produttivo della terra scarsa. Successivamente e con ripetuti [...] della domanda, che aumenta il prezzo ma non cambia la produzione, non aumenta la rendita ma il profitto. La rendita non influenza i prezzi ma la distribuzione del prodotto netto e il profitto di cui è antagonista.
A noi sembra che il disegno di ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] autorizza a pensare che, in questa occasione, il suo interesse fosse mosso dal desiderio di veder diminuita l'influenza austriaca, conforme ad un progetto di riorganizzazione politica della penisola, nella quale la Toscana e lo Stato senese avrebbero ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] enfatizzate, gli aspetti positivi, che pure esistono, trascurati. Il Sud, nel complesso, perde potere politico, capacità di influenza sulle scelte di fondo.
Eppure, in una fase estremamente critica, nel Mezzogiorno si manifestano e poi prendono corpo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] germe dell’interesse.
È appena il caso di ricordare che il sapere umano cresce per accumulo; e il pensiero scolastico, avendo influenzato teologi e giuristi come l’olandese Ugo Grozio (1583-1645), il sassone Samuel Pufendorf (1632-1694) e i due abati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] in contrasto con la morale e con la virtù. Fu soprattutto grazie al movimento francescano, che ha avuto un’influenza decisiva in tutta la cultura economica e sociale del tardo Medioevo fino a tutto l’Umanesimo e Rinascimento italiano, che ...
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Scala, economie di
Luigi Bruni
Introduzione
Le economie di scala hanno riflessi rilevanti e complessi sul livello tecnologico e produttivistico e sullo sviluppo dei sistemi economici nazionali e di [...] personale nel lavoro e la sostituzione tra i fattori della produzione, in specie del capitale al lavoro, non hanno un'influenza significativa sulla produttività del lavoro. L'aumento dell'efficienza personale nel lavoro non la ha per tre ragioni: a ...
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Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] lire mensili; quello della famiglia con il capofamiglia in possesso di laurea di 909.000 lire.
Anche l'età del capofamiglia influenza il reddito e la spesa pro capite delle famiglie. Quando il capofamiglia ha un'età inferiore ai 30 anni, il reddito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] sociale e la stessa cultura hanno ancora così scarsi contatti col mondo esterno, di cui subiamo ogni giorno l’influenza senza quasi avvedercene (Luzzatto 1929, p. 97).
Su un versante politico-culturale diverso, le Prospettive costituirono fonte di ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] seta essere assoluto padrone di venderla quando, e dove gli piace, senza che l'arrendamento vi avesse più la menoma influenza" (p. 60), rivendicava il C. presentando la sua proposta di sostituite al dazio un'imposizione a carico delle Università ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.