CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] nella seconda metà del Quattrocento, il C. si distinse particolarmente per l'intensa attività economica e per una certa influenza politica che poté esercitare nel granducato e nello Stato della Chiesa. Il 14sett. 1588 entrò a far parte dell'Accademia ...
Leggi Tutto
Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] il trionfo dell'impostazione keynesiana. Il loro prestigio continuava però a rimanere alto presso l'Università di Chicago sotto l'influenza di Milton Friedman. È al suo lungo lavoro teorico ed empirico che si deve il ritorno sulla scena delle teorie ...
Leggi Tutto
Economista (Troyes 1810 - Saint-Leu-Taverny 1842); appartenne alla corrente che faceva capo al Sismondi, autore di numerosi articoli di economia politica sul Courrier français, ottenne notevole fama per [...] De la misère des classes laborieuses en France et en Angleterre (1841), serrata critica al liberalismo economico che esercitò notevole influenza sulla formazione delle tesi critiche del marxismo. Di lui si ricorda anche una Question d'Afrique (1842). ...
Leggi Tutto
Convegno abituale di venditori e compratori, che si distingue dal mercato per la sua maggior durata e per lo sviluppo che vi ha il commercio all’ingrosso. Le f. sorsero col fiorire dell’attività di scambio, [...] feste religiose; si tenevano sui sagrati delle chiese e poi furono trasferite fuori delle mura delle città. Esse hanno esercitato enorme influenza sull’origine e lo sviluppo del cambio e del credito. La decadenza delle f. si manifestò tra 18° e 19 ...
Leggi Tutto
cooperazione
Stefano De Luca
Attività economiche ispirate alla collaborazione e alla solidarietà
L'idea della cooperazione nacque, agli inizi dell'Ottocento, in contrapposizione all'economia capitalistica, [...] secolo, il terzo pilastro del movimento socialista, accanto ai partiti operai e ai sindacati. Restò fuori dall'influenza socialista il settore delle banche popolari e delle mutue assicurazioni, dove si impegnarono soprattutto i liberali, i cristiano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] Una concezione dell’ordine sociale spontaneo che ha al suo centro l’idea della eterogenesi dei fini (e quindi derivante dalla influenza di Mandeville e dalla polemica nei confronti di Hobbes), da un lato, e, dall’altro, l’idea antropologica di animal ...
Leggi Tutto
Economista e filosofo (Osterode, Prussia Orientale, 1753 - Königsberg 1807); prof. di filosofia e scienza camerale nell'univ. di Königsberg (dal 1781). Fu amico di Kant, von Auerswald e Hamann. Tradusse [...] , in gran parte pubblicate dopo la sua morte (Vermischte Schriften, 8 voll., 1808-19, e Staatswirtschaft, 1808-11), esercitò notevole influenza sui contemporanei con le lezioni, in cui sostenne l'abolizione di ogni intralcio all'attività economica. ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 320)
Economista statunitense. Nel 1986 è stato insignito del premio Nobel per l'economia per il contributo dato allo sviluppo delle basi contrattuali e costituzionali della teoria delle [...] mostrano il suo continuo interesse per i fondamenti filosofici dei sistemi politici ed economici occidentali.
Notevole l'influenza esercitata dalle sue idee sul dibattito intorno ai limiti dell'espansione della spesa pubblica e dell'indebitamento ...
Leggi Tutto
Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] le fallaci ideologie' [...]. Anzitutto la storia fiscale di un popolo è una parte essenziale della sua storia generale: un'enorme influenza sul destino dei popoli emana dal salasso economico che è imposto dai bisogni dello Stato, e dal modo come sono ...
Leggi Tutto
WIGKSTEED, Philip Henry
Anna Maria Ratti
Economista inglese, nato a Leeds il 25 ottobre 1844, morto a Londra il 18 marzo 1927. Sacerdote unitariano dal 1867 esercitò il suo ministero a Tainton, a Dukinfield [...] corsi all'università dal 1887 al 1918, occupandosi essenzialmente di Dante e di economia politica.
Come economista subì soprattutto l'influenza di W. Jevons, di cui espose con chiarezza ed eleganza la teoria del valore in The alphabet of economic ...
Leggi Tutto
influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.