Marocco
Paolo Migliorini e Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-occidentale. Al censimento del 2004 la popolazione del M. ammontava a 29.476.000 ab. [...] Oriente esteso, secondo il presidente G.W. Bush 'dal Marocco al Pakistan'. Tuttavia la Francia è impegnata nella difesa della sua influenza nel regno del M., come ha confermato una visita di Stato del presidente J. Chirac nel 2003, che ha esaltato la ...
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GEOMORFOLOGIA
Paolo Roberto Federici
(v. morfologia terrestre, XXIII, p. 834)
La g., o morfologia terrestre, ha assunto un ruolo di primo piano fra le scienze contemporanee in ragione dell'interesse [...] (1899) la chiave paradigmatica per spiegare la genesi e l'evoluzione del rilievo terrestre. In tal modo l'influenza del pensiero dello scienziato americano fu enorme, come in pochi altri casi nella scienza. Favorirono questa situazione la complessiva ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] . Il cono visivo ha una consistenza fisica, al modo all'incirca di un flusso fluido continuo (c'è forse qui un'influenza stoica); esso può essere analizzato e risolto in un fascio di raggi discreti, secondo una modalità già messa in opera nell'Ottica ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] secolo è dominato dalla figura di Newton, autore nel 1704 dell'Opticks, l'opera di ottica più autorevole dell'epoca. L'influenza di Newton si esercitò in diversi modi; la sua teoria del colore rivoluzionò il modo di concepire la luce, dovendo essere ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] vetrate, ma il cleristorio era sovrastato da gâbles. Portata a termine nel 1251, quest'opera non esercitò comunque che un'influenza limitata.Nel sec. 13° fu costruito anche il castello di Selles, in forma di poligono irregolare fiancheggiato da sei ...
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Vedi Latino o nordamericano? Il Messico e il mondo nel 21° secolo dell'anno: 2012 - 2013
Loris Zanatta
Dalla fine della Guerra fredda in poi, i mutamenti intervenuti sulla scena internazionale hanno [...] impedito di coltivare la cooperazione con altre potenze mondiali medie, né di cercare di conservare la tradizionale influenza esercitata storicamente in America centrale, o perfino di ricavarsi un nuovo ruolo nel più vasto scacchiere latinoamericano ...
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Vedi Latino o nordamericano? Il Messico e il mondo nel 21° secolo dell'anno: 2012 - 2013
Loris Zanatta
Dalla fine della Guerra fredda in poi, i mutamenti intervenuti sulla scena internazionale hanno [...] impedito di coltivare la cooperazione con altre potenze mondiali medie, né di cercare di conservare la tradizionale influenza esercitata storicamente in America centrale, o perfino di ricavarsi un nuovo ruolo nel più vasto scacchiere latinoamericano ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] di tre basiliche paleocristiane) del duomo a opera di Meo del Caprina; nella scultura e nella pittura resta predominante l’influenza lombarda.
Per Emanuele Filiberto F. Paciotto costruì la nuova cittadella (1564) di cui rimane solo un mastio. Sotto ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] nelle regioni montuose (a navata unica, con semplice cupola e uno o due campanili sul fronte occidentale) risentono dell’influenza stilistica bizantina e mediterranea. Centro importante per la produzione di icone, florida fino al 19° sec., fu il ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] il medioassiro (circa 1500-1000 a.C.); il neobabilonese e il neoassiro (circa 1000-600 a.C.), che risentono dell’influenza dell’aramaico. Non si conoscono opere letterarie degli A., eccetto un poema in onore di Ishtar composto da Enheduanna.
Arte
L ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.