Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] cui avena, grano, mais, orzo, pomodoro, riso e soia. Utilizzando queste mappe i geni che con maggiore probabilità influenzano il fenotipo possono essere rilevati attraverso l’associazione tra la presenza dei marcatori e dei caratteri. Tali caratteri ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] offre, dunque, a temperature non troppo alte, una buona protezione contro un'ulteriore ossidazione. All'inizio, sotto l'influenza dei campi elettrici tra le superfici limite metallo-ossido e ossido-superficie esterna, la crescita, controllata dalla ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] Meridionale (e specialmente della Repubblica Argentina), anche quelli dell'Australia meridionale e della Nuova Zelanda.
L'influenza della latitudine si combina però strettamente con quella dell'altitudine. Così mentre il limite massimo d'altitudine ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.