Scrittore italiano (Roma 1899 - Lariano 1977); ha collaborato a numerosi periodici occupandosi anche di cinema e di televisione. Il suo umorismo, quando non inclina al malinconico e al crepuscolare, attinge [...] e alla freddura, spingendo fino all'assurdo situazioni sentimentali e luoghi comuni. Dopo il grande successo iniziale e l'influenza sul giornalismo umoristico tra le due guerre, una rinnovata fortuna è toccata agli ultimi anni dello scrittore, che è ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] anche l'interesse per le grandi controversie religiose del suo tempo. Studiò alla università di Cambridge, dove sotto l'influenza dell'empirismo di Bacone si radicò nell'avversione alla scolastica, e dove cominciò presto a scrivere, in parte come ...
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Storico e filologo classico (Rothenburg ob der Tauber 1867 - Heidelberg 1924). Direttore della sezione manoscritti della Staatsbibliothek di Monaco (1898), professore a Würzburg (1903) e a Heidelberg (1908), [...] astrologiche dall'Oriente al mondo greco, classico ed ellenistico, fino alla grande sintesi del Tetrabiblos di Tolomeo e alla sua influenza nei secoli successivi. B. ha messo in luce come l'astrologia greca esprima una concezione della realtà che va ...
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Come poeta, romanziere, saggista, critico d'arte e filosofo, il D'O. è oggi considerato una delle figure più complesse e significative della letteratura spagnola contemporanea, forse lo scrittore più europeo [...] e, tra quelli della generazione più anziana, colui che ha esercitato sui giovani un'influenza assai notevole, forse la più utile e decisiva.
Fra le sue opere di critica d'arte sono particolarmente notevoli gli studî sul barocco, apparsi prima in ...
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Poeta, scrittore e giurista nicaraguano, nato a Leone il 2 novembre 1872 e morto nel 1940.
La sua opera è assai vasta, e comprende scritti in versi e in prosa, tutti di alta levatura. Egli rappresenta, [...] però, anzitutto, il poeta caldo e spesso declamante dell'America Centrale, della parte cioè più soggetta all'influenza dell'America sassone. I suoi versi, ch'egli medesimo riordinò e scelse nel volume Poesías escogidas y poesías nuevas, 1935, lo ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] Nel 1878 egli esordì sul giornale satirico napoletano Bello Gasparre con grandi tavole caricaturali che denunciavano ancora l'influenza del segno di G. Ansaldi (Dalsani) e M. Buonsallazzi (Solatium). Nel 1881 si trasferì a Genova dove iniziò a ...
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Poeta russo (Nemirov, Podolia, 1821 - Pietroburgo 1878), di vena facile e di ricca ispirazione sociale. Giornalista di talento, dette nuova vita alla rivista Sovremennik ("Il contemporaneo"), che divenne [...] dopo un fallito attentato allo zar Alessandro II, e agli Otečestvennye Zapiski ("Annali patrî") che ebbero grandissima influenza sulla cultura russa del tempo. Molta parte della sua opera, soprattutto di quella giovanile, scritta affrettatamente per ...
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Erudito e letterato (Perugia 1560 - ivi 1645); passò gran parte della sua vita a Roma al servizio prima del cardinale Montelparo e poi della famiglia Salviati. Pubblicò nel 1593 a Roma la prima edizione [...] (senza illustrazioni) della Iconologia; l'opera, il cui grande successo è testimoniato dalle numerose edizioni e traduzioni successive, dal 1603 corredate di illustrazioni, ebbe vasta influenza sulle arti figurative almeno fino al sec. 18º. ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1927 - ivi 1993). Collaborò, negli anni Cinquanta, alla Revista española e ad altre pubblicazioni intese a promuovere il rinnovamento della letteratura iberica contemporanea. [...] . G. si è quindi imposto come autore dallo stile elaborato, dalle costruzioni concettuali ricche di simbologie che rivelano l'influenza di taluni dei maggiori letterati europei del Novecento (Proust, Kafka, Joyce, ecc.). Tra le sue opere si ricordano ...
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Poeta (Lillebonne, Seine-Inférieure, 1839 - Sèvres 1873). Attore, giornalista, commediografo, condusse una vita molto disordinata, da autentico bohémien. Ammiratore di Th. de Banville, di Hugo, di Baudelaire, [...] d'or, 1864; Joyeusetés galantes et autres du Vidame Bonaventure de la Braguette, 1866; Gilles et Pasquin, 1872), che ebbero notevole influenza sulla scuola del "Parnasse" - cui lo stesso G. aderì - e sul primo Verlaine. Fra le sue commedie, brevi ed ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.