Pseudonimo dello scrittore inglese Ford Hermann Hueffer (Merton, Surrey, 1873 - Deauville 1939). Figlio di un critico musicale di origine tedesca e nipote del pittore preraffaellita F. Madox Brown, crebbe [...] trasferito nel 1922), alla quale collaborarono J. Joyce, E. Hemingway, G. Stein, ecc. Come poeta (Collected poems, 1928), ebbe influenza su Pound e sugli imagisti. Come narratore, dopo una trilogia di romanzi (1906-08) sulla vita di C. Howard, moglie ...
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Pseudonimo del romanziere francese Jean-Pierre Hervé-Bazin (Angers 1911 - ivi 1996), pronipote di René Bazin (v.), nei suoi romanzi (Vipère au poing, 1948; La tête contre les murs, 1949; La mort du petit [...] di adolescenti. Benché B. rifiutasse ogni rapporto col romanzo francese cattolico, sono ben evidenti nei suoi scritti la suggestione e l'influenza di certe pagine di F. Mauriac e di quelle del suo prozio René. Ricordiamo le opere poetiche: Jour (1947 ...
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Giornalista e scrittore danese (n. Ordrup, Copenaghen, 1899 - m. 1967), figlio di Agnes Henningsen. Collaboratore di Klingen e redattore della Kritisk Revue (1926-28), fu esponente del radicalismo danese [...] della quotidianità e della morale sessuale sono presentati con leggerezza e umorismo, accompagnati da canzoni e ballate sul ritmo del jazz. La sua influenza si fece sentire nel gusto e negli atteggiamenti ideologici degli anni Sessanta e Settanta. ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] posizione in quella corte, in particolar modo sotto i pontificati di Benedetto XIV e Clemente XIII, accrescendo la sua influenza in Arcadia: sotto il custodiato di Michele Giuseppe Morei (1743-66) ottenne ricche elargizioni per restaurare il bosco e ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] . In questo periodo ebbe occasione di conoscere S. Di Giacomo, con il quale si legò di grande amicizia e dalla cui influenza fu spinto a tentare la narrativa, il teatro e la poesia, con una serie di composizioni rimaste inedite (cfr. Tempo di ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] possono escludere le diatribe religiose sul concilio e il suo ruolo nella storia della Chiesa.
Un altro magister ad avere avuto influenza su Parisetti fu Lodovico Parisetti Seniore, autore di una storia di Reggio in versi latini e di un'epistola in ...
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Beecher Stowe, Harriet
Laura Salvini
Una scrittrice antischiavista
Con il suo celebre romanzo La capanna dello zio Tom, la scrittrice statunitense Harriet Beecher Stowe ebbe un ruolo rilevante nella [...] appassionata dell'istruzione scolastica per le donne. Il padre, Lyman Beecher, ministro protestante e teologo, ebbe grande influenza sullo sviluppo spirituale e politico dei figli. Nel 1832 la famiglia Beecher si trasferì dal Connecticut a Cincinnati ...
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Poeta e pittore (Berna 1484 - ivi 1530); si formò forse presso un pittore di vetrate, come dimostrano le due vetrate (1509 circa) a Kirchberg presso Burgdorf. Sono perduti i suoi affreschi, di cui restano [...] (La conversione di Saulo, 1519, Kunstmuseum di Berna; Piramo e Tisbe, 1523, Kunstmuseum di Basilea), si nota l'influenza di H. Fries. Come scrittore si affermò soprattutto per la sua polemica antiromana: i popolareggianti Fastnachtsspiele Vom Papst ...
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Filosofo e poeta scozzese (Laurencekirk, Scozia, 1735 - Aberdeen 1803). Professore di filosofia morale e logica nell'univ. di Aberdeen, fu tra le figure più rappresentative della cultura scozzese del 18º [...] .). Nella sua attività poetica B. anticipò alcuni aspetti della mentalità romantica sia in Original poems and translations (1760), sia nel poema The minstrel (1771-1774), che traccia lo sviluppo della mente di un poeta sotto l'influenza della natura. ...
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Scrittore ed ellenista francese (Melun 1513 - Auxerre 1593); come riconoscimento per la sua traduzione di alcune Vite di Plutarco mandata in omaggio a Francesco I, ebbe (1547) l'abbazia di Bellozane; al [...] ; Oeuvres morales, 1572). Appassionato di Plutarco e persuaso dell'attualità della sua concezione della vita, l'A. volle renderne la semplicità e il vigore, creando uno dei primi modelli di prosa letteraria francese, che ebbe grandissima influenza. ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.