KENNELLY, Brendan
Carla De Petris
Poeta, romanziere e drammaturgo irlandese, nato a Ballylongford, nella contea di Kerry, il 17 aprile 1936. Nel 1971 ha insegnato al Barnard College di New York e l'anno [...] più interessanti contributi critici sono quelli su P. Kavanagh − il poeta della generazione precedente che ha esercitato un'influenza basilare su tutti i rappresentanti della nuova, felice stagione della poesia irlandese − e su D. Mahon, che incarna ...
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PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] propria dell'ermetismo (v. Un'attesa, 1949), il successivo volume, che raccoglie le poesie dal 1950 al 1960, sia pur nell'influenza de Il giusto della vita di Luzi, fonde la tristezza dell'incertezza amorosa e del suo sperato riscatto, la severa ...
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Poeta, nato a Lima l'8 luglio I874 e ivi morto il 19 aprile 1942. Ebbe una vita quieta e modesta.
Considerato da alcuni come il primo esponente della nuova letteratura peruviana, l'E. personifica la reazione [...] semplice, ma di linguaggio ricercato, tenui miniature che hanno talvolta un fascino singolare, e in cui si rinvengono tracce dell'influenza di Poe, Baudelaire e soprattutto di Verlaine. L'E. con le sue poche composizioni aprì una nuova via alle ...
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Bonghi, Ruggiero
Uomo politico e letterato (Napoli 1826 - Torre del Greco, Napoli, 1895). Pur avendo compiuto studi irregolari, maturò un’eccellente conoscenza delle lingue classiche tanto che, ad appena [...] , Bonghi si trasferì prima in Toscana e poi in Piemonte dove strinse rapporti con Antonio Rosmini, che ebbe grande influenza sul suo pensiero, e con Alessandro Manzoni. In questi anni si dedicò agli studi filosofici (tradusse la Metafisica di ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] , per inciso, la tesi recente secondo cui le idee di Ibsen in merito al Terzo Impero avrebbero esercitato un’influenza diretta sulla retorica hitleriana del Dritte Reich68: la tragedia di Bacmeister del 1937 andrebbe dunque letta come un tentativo di ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] , corrispondente di Erasmo; è probabile che il D., come altri giovani piacentini della più alta aristocrazia, abbia subito l'influenza del loro pensiero. Laureato in legge a Padova, il D. fu iscritto nel Collegio dei notai e giudici piacentini nell ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] Medici, Gian Gastone, in parte, cadute presto le velleità di una restaurazione repubblicana da qualcuno avanzate, volto a influenzare l'atteggiamento della nuova dinastia nel senso del "saggio e pacifico" reggimento indirizzato, per dirla con termine ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] con i Cervini e i Piccolomini. Il fratello maggiore del M., Lelio, ebbe un cursus importante ed esercitò una notevole influenza sul Mancini. Dopo aver studiato filosofia presso lo zio paterno Bartolommeo, Lelio si addottorò nello studio di Pisa, dove ...
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Scrittore giapponese (Tokyo 1886 - Yugawara, Kanagawa, 1965). Considerato uno tra i maggiori autori del suo tempo, mostra nelle sue opere uno spiccato interesse per la bellezza femminile e il piacere dei [...] Himitsu "Il segreto", 1911; tradotti in it. nel vol. Pianto di sirena e altri racconti, 1985), nei quali l'influenza dei movimenti romantici e decadenti dell'Occidente si fondeva con la tradizione giapponese, in una ricerca di situazioni eccentriche ...
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Poeta tedesco (Berlino 1773 - ivi 1853), fratello di Christian Friedrich. Per un lungo periodo della sua attività letteraria fu vicino ai modi del romanticismo, componendo commedie, drammi e racconti fantastici [...] allora il romanzo Die Geschichte von William Lowell (1795-96), ma ben presto si accostò al romanticismo sotto l'influenza del suo amico W. H. Wackenroder. Segnano il passaggio al nuovo indirizzo i Volksmärchen von Peter Lebrecht , rifacimenti poetici ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.