Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] , prof. 116 m). Il clima è prevalentemente di tipo freddo oceanico, piuttosto mite in rapporto alla latitudine elevata, anche per influenza di un ramo delle correnti calde nord-atlantiche; ma si fa rigido, con caratteri quasi polari, nell’interno e a ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico e letterato, nato a Venezia di famiglia originaria di Recanati, tra il 1440 e il 1446, morto nel Padovano il 9 dicembre 1502.
Nel 1458 donzello [...] umanisti.
Scrisse un Canzoniere, perduto, ma che da due liriche rimaste può giudicarsi giovanile e petrarchesco. Sotto l'influenza del Sommariva, traduttore di Giovenale, il V. s'esercitò tra i primi in Italia in lunghe satire moraleggianti (se ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] ma la cosa non si concretò (pare per opposizione dei gesuiti, che intesero evitare che un uomo vicino al Bottari esercitasse un'influenza nelle relazioni tra Francia e S. Sede). Tuttavia l'ipotesi (di G. Natali e altri) che il suo ritorno in Toscana ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] varietà di aspetti e si evolse costantemente, nel tempo e nello spazio, piegandosi alle esigenze di lingua internazionale, influenzata largamente dalle varie lingue nazionali e su di esse a sua volta vigorosamente operante. Nel l. medievale vennero ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] alluvionali.
Il territorio, situato per gran parte a sud del Tropico del Capricorno e con i grandi bacini interni poco influenzati dalle masse d’aria oceaniche, a causa delle alture che formano la grande scarpata, è caratterizzato da una serie di ...
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JOYCE, James (XIX, p. q.67)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, morto a Zurigo il 13 gennaio 1941.
Dopo la pubblicazione di Ulysses, il J. iniziò un'altra voluminosa opera di cui stampò alcuni estratti [...] J. fu, riesce troppo spesso incomprensibile. Per tali suoi caratteri, l'opera è rimasta senza efficacia, e la forte influenza che lo scrittore tuttora esercita è affidata alle sue opere precedenti, segnatamente Ulysses. Una prima versione del libro ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] città italiane: fu certamente a Ferrara, dove si valse dell'insegnamento di G. Guarini, nonché a Firenze, dove subì l'influenza di L. Bruni.
Ma la più importante fase della sua formazione si svolse certamente a Roma, allorché seguì il padre, chiamato ...
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PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] . Inventari, b. 454/39). Si deve piuttosto al ramo materno, latore di legami e conoscenze di alto livello, l’influenza su studi e scelte di Paitoni. Figura di spicco fu lo zio materno Giovanni Battista Santinelli (1672-1748), chierico regolare ...
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Poeta lirico greco (fine del 7º-prima metà del 6º sec. a. C.), siciliano. Il suo nome, sembra, fu Tisia, ma fu chiamato Σιησίχορος, perché "ordinatore del coro". Visse quasi tutta la lunga vita a Imera, [...] sono concordi nel riconoscere a S. altissime qualità di poeta: fu da molti considerato un "Omero lirico". Grande influenza ebbe la sua trattazione della materia mitica sull'arte plastica e sulla letteratura posteriore, specie sulla tragedia ateniese ...
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Movimento letterario (ingl. imagism) sorto a Londra tra il 1912 e il 1914. Suo iniziatore fu E. Pound che, in un articolo apparso nel 1913 sulla rivista statunitense Poetry (A few don’ts by an imagiste; [...] ’i. sono da individuare nella semplicità sintattica del primo Yeats e nella poesia di F.M. Ford. Discussa è l’influenza che su Pound e sulla poetica dell’i. può aver esercitato la conoscenza della poesia cinese e giapponese, soprattutto per quanto ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.