BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] idealistico in filosofia, aristocratico ed estetizzante in arte, in un predominante tono individualistico ideologicamente riconducibile all'influenza del vitalismo romantico di Nietzsche e di D'Annunzio. Comparvero in Hermes leprose "morali", in cui ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] dibattiti linguistici della sua epoca, il suo debito alla tradizione retorico-linguistica dell’Umanesimo e la sua scarsa influenza nei successivi sviluppi del pensiero linguistico moderno.
In realtà, molte delle posizioni e alcuni dei temi ricorrenti ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] politica che non consentiva alternative. In tal modo la cultura "ministeriale" tendeva ad allargare la sua sfera d'influenza, rafforzando la capacità di mediazione delle magistrature locali, ed in genere del ceto giuridico, nello scontro fra le ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] d’amore costruite in modo originale sul modello risalente a Francesco Petrarca, dominante nel Rinascimento inglese, la cui influenza si coglie anche nei colloqui d’amore del contemporaneo dramma Romeo e Giulietta.
L’opera teatrale
La prima fase ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] e Lattanzio Landucci. Non è accertata l'affiliazione del L. all'Accademia degli Intronati, ma è certa l'influenza che esercitò sulla generazione di letterati senesi protagonisti di quell'esperienza: Marcantonio Cinuzzi - lo Scacciato Intronato - lodò ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] della lingua Castigliana" e il "Disegno della presente opera"; seguono nella seconda parte quattro capitoli riguardanti l'influenza della poesia sulla pittura, musica, eloquenza e sul "Costurne delle Nazioni". Si chiude cosi il prologo. Prima ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] il ruolo da lui svolto, se di carattere militare o politico-diplomatico). I Pegolotti ripresero pertanto una posizione di influenza a corte, forse dopo la morte di Cansignorio (1375).
È compatibile con questo dato anche un accenno autobiografico ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] del suo tempo; ma le opinioni espresse sono incerte e spesso còntraddittorie.
In poesia l'A. subì dapprima l'influenza del marinismo; poi, dopo le esperienze arcadiche e le polemiche puristiche, tornò alla più stretta osservanza del Petrarca. Versi ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] anche numerosi diligenti ritratti di personaggi storici dell'epoca; la struttura è, per il resto, tipicamente manzoniana, e l'influenza del grande modello si sente continuamente, a volte in modo pressoché letterale.
Il C. è, in sostanza, un poligrafo ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] dalla morale, che egli applicò all'opera goldoniana, ma che successivamente avrebbe mitigato. Nel corso degli anni l'influenza del grande veneziano con la sua tenace volontà di osservazione realistica gli fece abbandonare le tendenze letterarie del ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.