MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] di Giuseppe Bottai, del quale Volpicelli fu uno dei principali ispiratori sul terreno pedagogico.
È a questa influenza decisiva, allora, cui non erano estranee nemmeno le sollecitazioni provenienti dal pragmatismo americano à la John Dewey ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] , o le sostanze spirituali, e la materia animata, argomenti filosofici e non teologici. Il problema proposto era l'influenza dei demoni nella vita dell'uomo, e risultava abbastanza evidente come Callimaco tendesse a negare l'esistenza di queste forze ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] in grado di comunicare i contenuti e i valori della nuova letteratura. Fondamentale dovette risultare, in questo senso, l'influenza del Manzoni, che - insieme col Porta, e più in successione di tempo - costituisce il termine di riferimento e di ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] posizioni antiaustriache; forse per questo ebbe vita breve, silenziosamente soffocata dalle autorità, insospettite "dalla celebrità e dall'influenza che erasi acquistata la contessa" (Cusani, p. 62). Bisogna però riconoscere che la G. si comportava ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] della moglie e partecipando alla vita letteraria e artistica di San Pietroburgo, sulla quale esercitò una non trascurabile influenza, grazie anche ai due nuovi racconti, Les prisonniers du Caucase e La jeune sibérienne, che mettevano a frutto ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] solo" mi è parso particolarmente giusto... Quel modo di pensare mi è affine, l'ho trovato familiare al mio...". L'influenza di Gor´kij, più in generale della letteratura russa, è percepibile negli Ammonitori. Ma la vera affinità elettiva, quasi ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] in una fase successiva – che tende a offrire una raffigurazione mistica e ieratica di Enrico VI, dimostrando l’influenza di una tradizione culturale e letteraria, che, precedentemente assente nel Regno, sembra essere simile a quella che ispirava ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] di distruggere gl'imbonimenti dell'Adige.
Il C. fu anche uno dei cinque membri della commissione addetta a studiare l'influenza del fiume Brenta sulla laguna veneta; allo scopo egli effettuò rilevazioni e calcoli, rimasti in parte tra gli inediti ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] suoni, imitatrice ed emola di quella delle parole". Il Litta e il Natali hanno attribuito al G. anche un Dell'influenza dello spirito guerriero de' Romani sulla decadenzadelle belle arti nell'Italia e nella Grecia, che non sembra però reperibile (non ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] e Francesco Nelli. Se non è facile stabilire quali fossero i rapporti con il Boccaccio, resta certo che il L. esercitò un'influenza determinante nell'orientarne gli studi, tra il 1352 e il 1353, in senso dantesco.
Il L. aveva all'epoca terminato da ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.