BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] e alla diffusione dello strumento e l'importanza della scuola da lui formata, che riuscì sempre a mantenere immune dall'influenza dei vicini liutai cremonesi. Inoltre, e questo è senza dubbio il suo gran merito, egli intuì per primo l'importanza ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] avversari politici e fosse ben introdotto nel circolo di corte e negli ambienti governativi.
Fu certamente grazie alla sua influenza, in particolare sul ministro G. Baccelli, che con decreto ministeriale del 2 marzo 1882 la Biblioteca del Liceo ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] ch'io pensai che fosse spento (primo libro a cinque e sei voci), per cinque voci basse, in cui è evidente l'influenza dello stile del motetto, o ancora nel lamento di Bradamante dall'Orlando furioso, Dunque fia ver, dicea, che mi convegna (secondo ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] in Festschrift Hans Engel, Kassel 1964, p. 96; P. Petrobelli, La scuola di Tartini in Germania e la sua influenza, in Analecta musicologica, V (1968), pp. 1-17; E. Brand-Seltei, Belcanto. Eine Kulturgeschichte der Gesangskunst, Wilhelmshaven 1972, p ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] parallele: quella "alta" Clorideo-Erminia, e quella "bassa" Ghitta-Fignolo.
Nella musica strumentale del L. si ravvisa l'influenza corelliana nel linguaggio armonico, sia pur meno ricco di modulazioni e con un ridottissimo impiego di progressioni. Le ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] quasi la naturale tensione della vena melodica a contenuti e forine più generali di canto, anche sotto l'influenza del melodramma, ma non necessariamente più universali e assoluti. Resta comunque il fatto che dalla canzone napoletana alla ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] con un mediocre risultato, come nel "Chi volesse..." del Petrarca, quasi un centone. È interessante, invece constatare l'influenza delle innovazioni ritmiche della metà del secolo in alcune sue composizioni, ad es. nel sonetto del Petrarca "Hor son ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] e la dolcezza dei suoni. A questa buona realizzazione della parte fonica contribuì forse, unitamente alla tradizione familiare, l'influenza del Frescobaldi, il quale, almeno per gli organi costruiti dal B. in S. Pietro, dovette indubbiamente "far ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] di Benedetti Michelangeli: «Alta, slanciata come il figlio, a lui molto assomigliava. Autoritaria, intelligente, esercitò notevole influenza sullo sviluppo artistico del figlio che, pur amandola, la temeva»; se «Ciro provava soggezione verso sua ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] B. andò sensibilmente scemando (anche l'opera italiana, del resto, era in crisi per il sorgere dell'opera buffa e per l'influenza della satirica parodia di J. Gay, The Beggar's Opera, 1728), finché egli stesso cadde in discredito nel 1731 per aver ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.