BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] , oltre a ciò, abbiamo qualche elemento per pensare che il B., durante il conclave di Viterbo, avesse esercitato la sua influenza di "auditor" a favore dell'Orsini; pochi mesi prima, infatti, sotto Giovanni XXI, aveva preso parte alle riforme per la ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] ad esorcizzare l'angosciante pressione di inquiete torme di diseredati -,la voce del C. finì coll'acquistare un notevole peso ed influenza. Ed egli, col solo corroborante d'un rigido ritiro mensile, cercava di fare fronte al ritmo crescente dei suoi ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] formula che il B. aveva sostenuto fin dall'87 col suo Breve saggio sui giornali letterari. Probabilmente per l'influenza del Compagnoni, entrò in contatto con ambienti "giacobini" destando i sospetti degli inquisitori.
Dopo la caduta della Repubblica ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] cui a B. fu affidato il compito di risollevare le sorti della comunità cassinese, ormai da lungo tempo soggetta all'influenza dei principi capuani sul cui territorio s'era stabilita (896) dopo la distruzione saracena del monastero di S. Benedetto di ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] Torino, conferiva al C. una delle massime dignità di corte e lo costituiva consigliere del re. Il C. usò di questa influenza a corte con illuminata saggezza e senza indebite ingerenze.
Le calamità naturali che si succedettero negli anni 1778, 1781-82 ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] IV, 7; V, 3, 5; VI, 6; VII, 5). Il C. vi appare come un raffinato conoscitore della lingua latina, dotato di una certa influenza a corte più come consigliere e veggente che come medico; nel 1477 avrebbe annunciato al re la morte di Carlo il Temerario ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] ., delle cui idee ed esperienze finì col diventare un devotissimo ammiratore. Su questi discepoli C. ebbe quindi una profonda influenza e, non avendo l'abitudine di scrivere - quasi certamente non redasse nessuna delle opere che vanno sotto il titolo ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] che, secondo Walafrido Strabone, il vescovo avrebbe compiuto nel maggio 827.
Il pensiero di C. dovette mantenere una certa influenza nel corso del IX secolo: una confutazione delle sue tesi, il De cultu imaginum di Giona d'Orléans, interrotto quando ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] partito della riforma e non poco contribuì a garantire una continuità agli ideali di riforma propugnati da Pio V.
La sua influenza su Gregorio XIII andò crescendo con gli anni: "Mons.r Contarello, qual'è datario... - si legge in una anonima relazione ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] ostilità, che era anche conseguenza dei mutati equilibri politici alla corte inglese, nella quale era enormemente cresciuta l'influenza di Wolsey. Il G. si legò abbastanza strettamente a Bainbridge e iniziò una serrata lotta contro il Castellesi ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.