BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] Michele,Pientini con l'intento di sottrarlo all'influenza delle idee innovatrici, ma il Pientini dette al suo insegnamento, fondato su,una sincera morale cristiana, un'impronta così schiettamente liberale da indurre il giovane B. a staccarsi dall' ...
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Yongzheng
Imperatore della dinastia Qing (n. 1678-m. 1735). Regnò dal 1723 al 1735. Attuò riforme nella burocrazia imperiale, istituendo il Grande consiglio, e nel sistema fiscale; in campo religioso [...] fu tollerante. Istituì una polizia segreta per controllare la burocrazia e limitò l’influenza dell’aristocrazia. Nel 1728 firmò il Trattato di Kjach con la Russia dove inviò anche due ambascerie. ...
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Mulay Isma'il
Mulay Isma‛il
Secondo sultano ‛alawita del Marocco (regno 1672-1727). Difese efficacemente l’indipendenza del suo Paese dall’egemonia ottomana e dalle mire di Spagna e Inghilterra, mentre [...] fu in ottimi rapporti con la Francia di Luigi XIV. L’influenza francese è soprattutto evidente nell’architettura di Meknes, città della quale fece la sua capitale. ...
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Figlio (Islip 1002 circa - Westminster 1066), di Etelredo II d'Inghilterra. Educato alla corte normanna, quando il fratellastro Harthacnut lo richiamò facendolo suo successore (1043), portò con sé in Inghilterra [...] nobili ed ecclesiastici normanni, che resero familiari alla sua corte usanze straniere e tentarono di aprire il paese all'influenza culturale normanna. La violenta reazione del conte Godwin, di cui E. aveva sposato la figlia (mantenendo tuttavia il ...
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Uomo politico statunitense (Grand Chute, Wisconsin, 1908 - Bethesda, Maryland, 1957). Senatore repubblicano dal 1946 al 1954. Presidente del Permanent senate sub-committee on investigations (1953-54), [...] si distinse per lo spirito intollerante con cui svolse la propria attività, finalizzata alla repressione di ogni presunta influenza comunista nel mondo politico ed economico degli USA. Fortemente criticato per l'arbitrarietà dei metodi adottati, nel ...
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Dama castigliana (m. Coimbra 1355), figlia naturale di Don Fernández de Castro, cugina di Costanza moglie del principe Pietro erede al trono portoghese (poi Pietro I). Divenne l'amante di Pietro, ma invisa [...] al padre di questo, Alfonso IV, a causa della pericolosa influenza che la potente famiglia dei Castro poteva esercitare sull'erede, fu fatta uccidere dal re; l'uccisione provocò la rivolta, presto sedata, di Pietro. Alla morte del padre, col quale si ...
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Nome di una società segreta cinese del 19° secolo. Il nome inglese («pugilatori») deriva da un’erronea interpretazione del cinese I he tuan, «società di giustizia e di concordia». Il movimento dei B., [...] sorto in funzione antimancese, si rivolse poi contro la crescente influenza straniera negli ultimi anni della dinastia Qing, dando origine alla rivolta dei B. del 1898-99. Il sollevamento si sviluppò dapprima nelle province del Nord, con massacri di ...
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Generale e uomo politico giapponese (Yamaguchi, 1852 - Oiso, Kanagawa, 1919). Ministro della Guerra (1902-12), nel 1910 fu inviato in Corea per completarne l'occupazione e realizzare la sua annessione [...] al Giappone. Primo ministro dall'ott. 1916, attuò una politica tendente a espandere l'influenza giapponese in Cina, concretatasi, tra l'altro, nell'accordo Lansing-Ishii, con cui gli USA riconoscevano gli speciali interessi giapponesi in Cina, mentre ...
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Uomo politico russo (Simbirsk 1789 - Vert-Bois, Parigi, 1871); dopo il 1815 divenne uno dei dirigenti di varie società segrete russe; e per questo fu condannato in contumacia all'esilio in Siberia dopo [...] la rivolta dei decabristi. Seguace di un assolutismo illuminato, subì l'influenza di Ch.-L. de Montesquieu, A. Smith, J. Bentham, J.-Ch. Sismondi, B. Constant, si dichiarò a favore del libero scambio, propugnò la trasformazione dello stato russo in ...
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Nobile della città di Aloro in Macedonia (m. 365 a. C.); si ribellò (369) ad Alessandro II, e poco dopo lo uccise. Sposata la regina madre Euridice, divenne reggente per il minorenne Perdicca III; fu ucciso [...] a sua volta da questo. Aveva governato sotto l'influenza del tebano Pelopida. ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.