Consiglio aulico istituito nel 1498 da Massimiliano I come suprema corte di giustizia e supremo organo di governo per gli affari comuni all’Impero e agli Stati ereditari asburgici. Con l’elezione di Ferdinando [...] si trasformò in Reichshofrat, con l’arcivescovo di Magonza come cancelliere dell’Impero. Dal 1620 in poi non ebbe più influenza sugli affari austriaci; venne abolito nel 1806.
Titolo spettante ai membri del H., rimasto oggi in Austria e in Germania ...
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Uomo politico veneziano (sec. 13º); podestà di Treviso (1281), poi (1284) di Pisa, comandò la flotta pisana nella battaglia della Meloria, dove fu sconfitto e fatto prigioniero dai Genovesi. Il matrimonio [...] della sorella Tomasina con Stefano di Ungheria gli diede i titoli di principe della Morlacchia, duca di Schiavonia, conte di Bosnia, bano di Croazia (1291). Ebbe molta influenza in Ungheria, come consigliere del nipote Andrea III "il Veneziano". ...
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Re (kabaka) del Buganda (m. Nabulagala, oggi in Uganda, 1884). Salito al trono nel 1856, non si oppose alla penetrazione europea nei suoi dominî, accogliendo nel 1862 la spedizione degli inglesi J. H. [...] Speke e J. A. Grant. Pur essendo musulmano, favorì dal 1877 l'ingresso di missionarî protestanti e cattolici nel regno, nella speranza di contrapporre l'influenza europea alla minaccia egiziana proveniente dal Sudan. ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] che la successione era faccenda stabilita da tempo, Elisabetta avrebbe impiegato tutta la sua sagace caparbietà e l'influenza che aveva sul marito per trovare una sistemazione degna ai propri figli. Sarà questa la principale preoccupazione e scopo di ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] , ove nel 1833 si laureò in scienze matematiche e fisiche. Due anni dopo pubblicò a Firenze una breve orazione (Dell'influenza delle arti e delle scienze sulla civiltà e di questa sul migliore stato della società) nella quale sono già evidenti quelle ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] i migliori auspici, sia per la parentela della sua famiglia con il pontefice regnante, il senese Alessandro VII, sia per l'influenza di cui godeva alla corte romana lo zio paterno, il cardinale Alessandro, il quale, infatti, si mostrò subito generoso ...
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Pigneau de Behaine, Pierre-Joseph-Georges
Missionario francese (Origny-Sainte-Benoite 1741-Saigon 1799) delle Missioni estere di Parigi, noto come Behaine. Nominato vescovo titolare (1770) e vicario [...] apostolico (1771) del Tonchino occid., aiutò il principe Nguyen-Anh (re Gialong) nella conquista del trono (1789-93). Firmò a Versailles (1789) il trattato che poneva le basi dell’influenza politica francese sull’Indocina. ...
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Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] 1911 al 1920 diresse, con A. De Viti De Marco, il settimanale l'Unità, con il quale esercitò notevole influenza sulle giovani generazioni intellettuali e diffuse la conoscenza dei problemi concreti del paese. Sostenne l'intervento dell'Italia nella ...
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Figlio (Monaco 1811 - ivi 1864) del re Luigi I e di Teresa di Sassonia-Hildburghausen, salì al trono dopo l'abdicazione del padre (1848); favorì una svolta in senso liberale introducendo la libertà di [...] responsabilità ministeriale. In politica estera, fallito il tentativo di creare una lega tra gli stati minori tedeschi per controbilanciare l'influenza prussiana e austriaca in seno alla Confederazione germanica, finì con l'avvicinarsi all'Austria. ...
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Comune della prov. di Grosseto (283,7 km2 con 8772 ab. nel 2008). Importante centro minerario; industria meccanica e dei materiali da costruzione.
Di origine incerta, acquistò importanza quando vi fu trasferita [...] del 9° sec., la sede vescovile. Durante il Medioevo fu comune fiorente, sebbene soggetto sin dalla sua formazione (1226) all’influenza politica delle repubbliche di Pisa e di Siena, che se ne contesero con alterna fortuna il dominio, finché nel 1335 ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.