CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] , con ogni evidenza un artigiano. Fra le potenti maestranze artigiane di Palermo egli contava in effetti di una grande influenza, come si vide nel settembre del 1560, quando le difficoltà di approvvigionamento annonario, causate da una grave carestia ...
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Solaro della Margarita, Clemente
Uomo politico (Cuneo 1792 - Torino 1869). Laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1812, fondò nello stesso anno la patriottica Società italiana. Entrato in diplomazia, [...] modifica del concordato tra lo Stato sabaudo e la Chiesa cattolica (1841), che finì per accrescere l’influenza degli ordini religiosi e in particolare dei gesuiti. Conservatore e tradizionalista, strenuo oppositore del liberalismo in nome del ...
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Regione storica della Grecia centrale, abitata dagli Etoli. Gli antichi Greci distinguevano una vecchia E. (ἡ ἀρχαία Αἰτωλία) e un’E. ‘aggiunta’ (ἡ ἐπίκτητος Αἰτωλία). La prima, in buona parte piana, [...] del 367-66. Nel 323 gli Etoli parteciparono alla cosiddetta guerra di Lamia e cominciarono a estendere la loro influenza nella Grecia centrale: probabilmente tra il 301 e il 298 occuparono Delfi, dalla quale invano tentarono di espellerli prima ...
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Primogenito (Bolingbroke, Lincolnshire, 1367 - Westminster 1413) di Giovanni di Gaunt e di Bianca di Lancaster, salì al trono nel 1399. Il suo regno fu segnato da continue rivolte interne e negli ultimi [...] dei lords appellants che nel 1387 umiliarono Riccardo II; riacquistatane la fiducia, fu creato duca di Hereford (1397). La crescente influenza di E. preoccupava però Riccardo, il quale, approfittando di un contrasto fra il duca di Norfolk ed E., lo ...
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Casata principesca tedesca di origine italiana (e di legge longobarda), menzionata la prima volta in documenti del sec. 12º. I Taxis derivavano dalla famiglia dei Tassis di Bergamo; nel sec. 15º si imparentarono [...] Federico III. Nel sec. 16º ebbero da Carlo V l'appalto dei servizî postali dell'Impero, acquistando grande influenza e ricchezze. Il loro monopolio fu ribadito dalla nomina, ereditaria nella casata, a Soprintendente generale delle poste del Sacro ...
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Favorita di Carlo II di Romania (Iaşi 1896 - Estoril 1977), il cui cognome originario (mutato in L. da lei stessa o già dal padre, ebreo) era Wolff. Nel 1923 si legò al principe ereditario Carlo, che per [...] ). Quando Carlo, rientrato in patria dall'esilio, salì sul trono spodestando il figlio (1930), la L. acquistò notevole influenza a corte, nonostante la crescente opposizione del paese e soprattutto della Guardia di Ferro. Allorché Carlo II abdicò in ...
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Rivoluzionario (Parigi 1767 - ivi 1820). Partecipò alla giornata del 10 agosto 1792, fece parte della Comune e fu uno degli autori delle stragi di settembre. Deputato alla Convenzione, membro del Comitato [...] termidoriana, durante la quale si oppose tuttavia a ogni tentativo di restaurazione monarchica; col Direttorio la sua influenza scemò, ma fu membro del Consiglio dei Cinquecento. Partecipò alla spedizione di Napoleone Bonaparte in Egitto (1798 ...
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Figlio (n. Londra 1724 - m. 1777) del conte Albrecht Wolfgang, studiò matematica e arte militare presso diverse università; durante la guerra di successione austriaca prestò servizio nell'esercito asburgico [...] dei suoi sudditi. Istituì il servizio militare obbligatorio e si sforzò di selezionare gli ufficiali secondo le loro reali capacità e non per il privilegio della nascita. Tali riforme esercitarono una grande influenza su G. J. D. von Scharnhorst. ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] per la cessione alla Virginia del territorio a sud del fiume Potomac. Sorge la città sulla sponda sinistra del fiume predetto, presso la influenza in questo dell'Anacostia River, a m. 27 s. m., a circa 160 km. dall'Oceano Atlantico, a 38° 53′ di lat ...
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POWICKE, Sir Frederick Maurice
Piero Treves
Storico, nato ad Alnwick (Northumberland) il 16 giugno 1879. Studente e insegnante a Oxford, fu quindi professore di storia moderna all'università di Belfast [...] uomo di religione, ugualmente pensoso di problemi storico-etici e di storia della storiografia, non alieno dal subire l'influenza del Collingwood (cfr., oltre la prolusione oxoniense Historical Study in Oxford del 1929, History, Freedom and Religion ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.