Bloch Felix
Bloch 〈blòk〉 Félix [STF] (Zurigo 1905- ivi 1983) [STF] Prof. di fisica nell'univ. di Stanford, California (1936). Per le sue ricerche sul magnetismo dei nuclei atomici ebbe il premio Nobel [...] [FSD] Legge T3/2 di B.: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 374 b. ◆ [MCQ] Metodo di rimozione delle divergenze infrarosse di B.-Nordsieck: v. elettrodinamica quantistica: II 309 e. ◆ [FAT] Onde di B.: v. microscopia elettronica e ionica: III 844 ...
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Paschen Louis Carl Heinrich Friedrich
Paschen 〈pàšen〉 Louis Carl Heinrich Friedrich [STF] (Schwerin 1865 - Potsdam 1947) Prof. di fisica nell'univ. di Tubinga (1901), poi di Berlino (1924). ◆ [FAT] Disaccoppiamento [...] elettrica nei gas: I 685 a. ◆ [FAT] Serie di P.: è definita dai numeri d'onda Gn=RH[(1/9)-(1/n)2], con RH costante di Rydberg per l'idrogeno e n numero intero maggiore di 3; è la serie delle righe infrarosse dell'idrogeno: v. atomo: I 293 b. ...
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proiezione
proiezióne [Der. del lat. proiectio -onis, dal part. pass. proiectus di proicere "gettare innanzi"] [LSF] Generic., l'atto di proiettare, di lanciare un oggetto, anche con signif. figurato. [...] metodi. ◆ [OTT] (a) L'irradiare un fascio di luce (estensiv., di radiazioni elettromagnetiche non visibili: radio, infrarosse, ecc.), in genere dotando una sorgente di adeguati dispositivi (proiettori ottici, antenne radio direttive, ecc.). (b) La ...
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I temi verso cui si è indirizzata gran parte della ricerca astrofisica riguardano la struttura e l'attività del Sole, la vita delle stelle e la nascita dei loro sistemi planetari, la formazione e l'evoluzione [...] regioni ultravioletta e visibile dello spettro elettromagnetico, è ora affiancato da Spitzer, che è stato progettato per compiere osservazioni infrarosse, da Chandra e Newton-XMM, che sono sensibili ai raggi X e da Swift e Integral che misurano la ...
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Nettuno
Nettuno [Il dio del mare nella mitologia romana] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, sino alla scoperta (1930) di Plutone considerato il più lontano (circa 30 unità astronomiche, cioè circa 4.5 [...] circa 2.5''), quasi privo di strutture. Anche se le osservazioni al di fuori del visibile (alle lunghezze d'onda infrarosse e radio) avevano dato alcuni risultati interessanti, N. era pratic. sconosciuto quando, nel 1989, è stato raggiunto da Voyager ...
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STRUMENTI ottici (XXXII, p. 875)
Francesco SCANDONE
Negli ultimi 25 anni, il progresso conseguito negli s. ottici è stato notevole; esso è essenzialmente consistito nella realizzazione di nuovi s., nella [...] mediante sostanze generalmente dannose o letali per i processi vitali. Notevole sviluppo ha avuto pure la microscopia in luce infrarossa e ultravioletta. Nel primo caso si fa uso generalmente di sistemi ottici a superfici riflettenti aventi un unico ...
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Si dice di radiazione elettromagnetica di ben definita lunghezza d’onda e anche di radiazione corpuscolare costituita da particelle uguali aventi tutte la medesima energia. In natura non esistono sorgenti [...] dispersione della luce (monocromatore a dispersione). I monocromatori a riflessione si usano per bande di radiazioni infrarosse nelle quali alcune sostanze cristalline (salgemma, silvina, bromuro di potassio ecc.) presentano appunto il fenomeno della ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] la Terra da un eccessivo raffreddamento, in quanto questi due gas, assieme al vapore d'acqua, intrappolano le radiazioni infrarosse emesse dal pianeta, provocando il cosiddetto effetto serra (v. clima).
La distanza ottimale dal Sole e l'effetto serra ...
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ottica
Giovanni Vittorio Pallottino
La parte della fisica che si occupa dei fenomeni luminosi
L’ottica è la scienza della luce: studia principalmente la natura delle radiazioni a cui sono sensibili [...] . Le radiazioni con lunghezza d’onda inferiore, sia pure di poco, a quella della luce rossa si chiamano infrarosse; quelle con lunghezza d’onda immediatamente superiore a quella della luce violetta si chiamano ultraviolette. E naturalmente sono in ...
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sorgente
sorgènte [s.f. dall'agg. sorgente, part. pres. di sorgere, der. del lat. surgere, sincope di subrigere "innalzare", comp. di sub- "sotto" e regere "reggere"] [LSF] La causa, l'oggetto e il luogo [...] possa essere considerata puntiforme, cioè le cui dimensioni lineari abbiano rilevanza nel problema che si considera. ◆ [OTT] S. infrarosse: v. infrarosso: II 203 d sgg. ◆ [LSF] S. isotropa: che emette nello stesso modo in tutte le direzioni uscenti ...
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infrarosso
infrarósso agg. e s. m. [comp. di infra- e rosso]. – 1. agg. In fisica, radiazioni i. (e più com. raggi i., meno com. radiazioni termiche), radiazioni elettromagnetiche, invisibili all’occhio umano, aventi lunghezza d’onda compresa...
termografia
termografìa s. f. [comp. di termo- e -grafia]. – 1. Sorta di rilievografia artificiale a base di polveri di resine termoindurenti che, mescolate con inchiostro (così da formare una pasta) e riscaldate, si prestano all’impressione...