visualizzante
visualizzante [agg. Part. pass. di visualizzare (→ visualizzatore)] [LSF] Qualifica di dispositivi atti a rendere visibile qualcosa, con signif. affine a quello di visualizzatore: per es., [...] sono dispositivi di tale genere i visori a raggi infrarossi, che rendono visibili oggetti che emettono soltanto radiazioni infrarosse, per loro natura non visibili, e anche certi tipi di rivelatori di particelle (rivelatori v.) che mostrano ...
Leggi Tutto
termoradiografia
termoradiografìa [Comp. di termo-, radio-1 e grafia] [FME] Tecnica termografica per l'osservazione dei corpi mediante il loro irraggiamento termico, basata sulla termoluminescenza di [...] alcune sostanze; per es., un fosfòro, eccitato con luce ultravioletta a 365 nm, diventa fluorescente se investito da radiazioni infrarosse anche di grande lunghezza d'onda ed è capace di rivelare la presenza di oggetti la cui temperatura sia di circa ...
Leggi Tutto
Fisico (Parigi 1820 - ivi 1891). Figlio di Antoine-César, fu prof. al Conservatorio d'arti e mestieri e (dal 1878) al Museo di storia naturale di Parigi. Sono notevoli i suoi lavori di ottica e di spettroscopia [...] (fu il primo a fotografare lo spettro del Sole) e quelli relativi alle radiazioni infrarosse e al loro effetto nei fenomeni della fosforescenza. ...
Leggi Tutto
specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] cui una superficie sia costituita e foggiata in modo da assicurare la riflessione di date radiazioni (acustiche, radio, infrarosse, luminose, ecc.) con una determinata geometria del fascio riflesso (per es., divergente per irradiare una vasta regione ...
Leggi Tutto
Fisico (Leavenworth, Kansas, 1869 - Washington 1924), prof. alla Columbia University (1903-09), poi presidente di varî collegi e infine (dal 1920) direttore dei Nela research laboratories di Cleveland. [...] , tra l'altro, per misurare la radiazione termica di alcune stelle: studiò inoltre varie questioni di ottica delle radiazioni infrarosse, scoprendo il fenomeno dei raggi restanti, altrimenti detti, in onore suo e dell'altro fisico, H. Rubens, che se ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] origine ad argento metallico, che conferisce al v. colorazione grigia e lo rende così un filtro per le radiazioni infrarosse; al diminuire dell’intensità della luce solare la colorazione grigia diminuisce e il v. riacquista le proprie caratteristiche ...
Leggi Tutto
ULTRAVIOLETTI, RAGGI
Nicola Rosato
(XXXIV, p. 643)
Lo spettro della luce solare è molto più ampio di quello percepito dai nostri occhi; al di là del rosso esistono raggi invisibili, detti ''raggi infrarossi'', [...] sono infatti onde elettromagnetiche come le onde radio, le microonde e i raggi X. La differenza risiede nella lunghezza d'onda: i raggi infrarossi hanno una lunghezza d'onda compresa tra circa un millimetro e 760 nm (1 nm = 1 nanometro = 10−9 m), il ...
Leggi Tutto
radioprotezione
radioprotezióne [Comp. di radio- nel signif. a e protezione) [FME] Disciplina che studia i metodi per evitare i danni biologici che radiazioni di qualunque genere possono provocare nell'Uomo. [...] rientrare nella r. anche i metodi di protezione da radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, quali radiazioni luminose e infrarosse non coerenti, radioonde, radiazioni coerenti emesse da laser e da maser: v. radioprotezione. Per quanto fosse stato ...
Leggi Tutto
pianeti extrasolari
Claudio Censori
Pianeti che non appartengono al nostro sistema planetario. La ricerca di tali pianeti viene effettuata con metodi diretti e indiretti. I primi mirano a individuare [...] ’emissione del suo eventuale compagno planetario che, essendo assai più freddo, deve irradiare soprattutto alle lunghezze d’onda infrarosse. I metodi indiretti tendono invece a mettere in evidenza le variazioni prodotte sul moto della stella o sulla ...
Leggi Tutto
spettroscopio
spettroscòpio [Comp. di spettro- e scopio, der. del ted. Spektroskop, termine coniato nel 1860 da R.W. von Bunsen] [LSF] (a) Dispositivo per produrre e studiare spettri di radiazioni acustiche [...] (s. acustico, in partic. s. sonoro o ultrasonoro), elettromagnetiche (in generale s. ottico e, in partic., s. radio, nell'infrarosso, nel visibile, nell'ultravioletto, per raggi X, s. gamma) o corpuscolari (s. alfa, beta, per elettroni, per neutroni, ...
Leggi Tutto
infrarosso
infrarósso agg. e s. m. [comp. di infra- e rosso]. – 1. agg. In fisica, radiazioni i. (e più com. raggi i., meno com. radiazioni termiche), radiazioni elettromagnetiche, invisibili all’occhio umano, aventi lunghezza d’onda compresa...
termografia
termografìa s. f. [comp. di termo- e -grafia]. – 1. Sorta di rilievografia artificiale a base di polveri di resine termoindurenti che, mescolate con inchiostro (così da formare una pasta) e riscaldate, si prestano all’impressione...