Rubens Heinrich
Rubens 〈rùbens〉 Heinrich [STF] (Wiesbaden 1865 - Berlino 1922) Prof. di fisica nell'univ. di Berlino (1906). ◆ [OTT] Filtro di R.-Nichols: filtro assai selettivo per alcune lunghezze [...] , basato sul fenomeno dei raggi restanti: v. filtri ottici: II 586 b. ◆ [STF] [OTT] Interferometro di R.-Hollnagel: tipo di interferometro per l'infrarosso, realizzato nel 1910. ◆ [OTT] Raggi di R.-Nichols: lo stesso che raggi restanti: → raggio. ...
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lontano
lontano [agg. Der. del lat. popolare longitanus, dall'avv. longe "lontano, lungi", e quindi "non vicino, distante" sia nello spazio, sia, meno frequentemente, nel tempo] [OTT] Infrarosso l. e [...] radiazioni luminose; non v'è unanime accordo sull'estensione di tali campi dello spettro elettromagnetico, ma secondo l'uso più corrente, l'infrarosso l. comprenderebbe le lunghezze d'onda fra 20 μm e 1 mm, l'ultravioletto l. quelle fra 0.11 μm e 20 ...
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Nichols Ernst Fox
Nichols 〈nìkëls〉 Ernst Fox [STF] (Leaven-worth 1869 - Washington 1924) Prof. di fisica nella Columbia Univ. di New York (1903), poi direttore dei Nela Research Laboratories di Cleveland [...] di N.: sensibile bolometro per radiazioni infrarosse, utilizzato, tra l'altro, per misurare la radiazione termica di stelle. ◆ [OTT] Raggi di N.-Rubens: altro nome del fenomeno, relativo alla radiazione infrarossa, noto come raggi restanti (→ raggio ...
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specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] cui una superficie sia costituita e foggiata in modo da assicurare la riflessione di date radiazioni (acustiche, radio, infrarosse, luminose, ecc.) con una determinata geometria del fascio riflesso (per es., divergente per irradiare una vasta regione ...
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vetro
vétro [Der. del lat. vitrum] [FTC] [FSD] Lo stato di aggregazione della materia che si produce quando un liquido viene raffreddato e diventa rigido senza cristallizzarsi: v. vetro. Per le proprietà [...] rifrazione. ◆ [FTC] [FSD] V. atermico: v. normalmente trasparente per le radiazioni visibili ma poco trasparente per quelle infrarosse, cioè per il calore raggiante, e quindi usato come speciale isolante termico; si ottiene introducendo nel v. ossidi ...
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spettroscopio
spettroscòpio [Comp. di spettro- e scopio, der. del ted. Spektroskop, termine coniato nel 1860 da R.W. von Bunsen] [LSF] (a) Dispositivo per produrre e studiare spettri di radiazioni acustiche [...] (s. acustico, in partic. s. sonoro o ultrasonoro), elettromagnetiche (in generale s. ottico e, in partic., s. radio, nell'infrarosso, nel visibile, nell'ultravioletto, per raggi X, s. gamma) o corpuscolari (s. alfa, beta, per elettroni, per neutroni, ...
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Bloch Felix
Bloch 〈blòk〉 Félix [STF] (Zurigo 1905- ivi 1983) [STF] Prof. di fisica nell'univ. di Stanford, California (1936). Per le sue ricerche sul magnetismo dei nuclei atomici ebbe il premio Nobel [...] [FSD] Legge T3/2 di B.: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 374 b. ◆ [MCQ] Metodo di rimozione delle divergenze infrarosse di B.-Nordsieck: v. elettrodinamica quantistica: II 309 e. ◆ [FAT] Onde di B.: v. microscopia elettronica e ionica: III 844 ...
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proiezione
proiezióne [Der. del lat. proiectio -onis, dal part. pass. proiectus di proicere "gettare innanzi"] [LSF] Generic., l'atto di proiettare, di lanciare un oggetto, anche con signif. figurato. [...] metodi. ◆ [OTT] (a) L'irradiare un fascio di luce (estensiv., di radiazioni elettromagnetiche non visibili: radio, infrarosse, ecc.), in genere dotando una sorgente di adeguati dispositivi (proiettori ottici, antenne radio direttive, ecc.). (b) La ...
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Si dice di radiazione elettromagnetica di ben definita lunghezza d’onda e anche di radiazione corpuscolare costituita da particelle uguali aventi tutte la medesima energia. In natura non esistono sorgenti [...] dispersione della luce (monocromatore a dispersione). I monocromatori a riflessione si usano per bande di radiazioni infrarosse nelle quali alcune sostanze cristalline (salgemma, silvina, bromuro di potassio ecc.) presentano appunto il fenomeno della ...
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ottica
Giovanni Vittorio Pallottino
La parte della fisica che si occupa dei fenomeni luminosi
L’ottica è la scienza della luce: studia principalmente la natura delle radiazioni a cui sono sensibili [...] . Le radiazioni con lunghezza d’onda inferiore, sia pure di poco, a quella della luce rossa si chiamano infrarosse; quelle con lunghezza d’onda immediatamente superiore a quella della luce violetta si chiamano ultraviolette. E naturalmente sono in ...
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infrarosso
infrarósso agg. e s. m. [comp. di infra- e rosso]. – 1. agg. In fisica, radiazioni i. (e più com. raggi i., meno com. radiazioni termiche), radiazioni elettromagnetiche, invisibili all’occhio umano, aventi lunghezza d’onda compresa...
termografia
termografìa s. f. [comp. di termo- e -grafia]. – 1. Sorta di rilievografia artificiale a base di polveri di resine termoindurenti che, mescolate con inchiostro (così da formare una pasta) e riscaldate, si prestano all’impressione...