spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] del corpo nero alla temperatura di lavoro, che in genere si aggira tra 1200 e 1800 °C; per l'infrarossolontano si utilizzano spesso come sorgenti lampade a mercurio, per la loro maggiore emissione a bassissime frequenze dovute alla radiazione di ...
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Vittorio Pellegrini
Fonti rinnovabili: l’anno del fotovoltaico
La richiesta crescente di energia e il problema della sostenibilità ambientale ci impongono di utilizzare in modo sempre più massiccio le [...] di ricerca di Novack ha creato nanoantenne capaci di operare solo nell’infrarossolontano, ma ritiene possibile realizzare nanoantenne in grado di lavorare anche nello spettro infrarosso medio e vicino. Attorno a questo progetto c’è una grande ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] o assorbendo quelle di lunghezza d'onda differente; sono caratterizzati essenzialmente dal campo delle frequenze trasmesse (f. nell'infrarossolontano, nel visibile, nell'ultravioletto medio, ecc.) e dalla sua estensione (per cui si parla di f. a ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] onda nell'intervallo spettrale desiderato.
f) Assorbimento nell'infrarosso
Mentre l'assorbimento della luce nel visibile e nell Le radiazioni impiegate sono quelle della regione dell'ultravioletto lontano, con lunghezza d'onda inferiore a 180 nm. ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] e a breve raggio (cioè armi che possono agire lontano o vicino rispetto alla linea del fronte). Questa Tra gli altri si possono ricordare i sensori acustici, a raggi infrarossi, per l'individuazione di onde radar o radio avversarie, ecc.
Tra ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] d'o., sia pure con larghe sovrapposizioni e confini piuttosto convenzionali, i campi delle emissioni radio, del calore raggiante e infrarosso (IR), il campo visibile, il campo ultravioletto (UV), il campo dei raggi X e, infine, all'estremo superiore ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] punti luminosi (a occhio nudo, in notti senza Luna e lontano da luoghi inquinati da luci artificiali è possibile vederne circa 3000 esteso a tutte le altre bande spettrali (radio, infrarosso, ultravioletta, raggi X e gamma) che risultano accessibili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] Laboratorio della sanità, dipendente dal ministero dell’Interno e lontano preludio del futuro Istituto di sanità pubblica.
Nel periodo le spettroscopie nel visibile, nell’ultravioletto e nell’infrarosso, e con la spettrometria di massa. Si trattava ...
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lontano
agg. e avv. [lat. *longitanus, der. di longe «lontano, lungi»]. – 1. agg. a. Che si trova a relativamente grande distanza o è separato da lungo intervallo nello spazio: regione, città l.; nel l. Giappone, nelle l. Americhe; nelle steppe...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...