Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] o decimillesimi di secondo) quelle dell’illuminamento, la sensibilità è in genere massima nel rosso o nell’infrarossovicino.
La c. fotoemissiva è basata sull’effetto fotoelettronico di superficie, cioè sull’emissione di elettroni dalla superficie ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] .
Per il fascio fibrovascolare ➔ fascio.
Fisica
Fibra ottica
Guida di luce per radiazioni nel visibile e nell’infrarossovicino, costituita da sottili f. flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro dell ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] nel campo ottico (lunghezza d'onda convenzionale tra 400 e 800 nm) e, estensiv., nei finitimi campi ultravioletto e infrarossovicini: v. spettrografia ottica e spettroscopia ottica, tecniche di. ◆ [OTT] S. ottica a impulsi ultracorti: l'insieme di ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] in frequenza dal rosso, vale a dire da circa 750 nm, fino al vicinoinfrarosso (∼900 nm). L'accordabilità in frequenza può essere estesa fino all'infrarosso medio (∼3500 nm) usando amplificatori parametrici, capaci di generare, per mezzo di processi ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] deve avvenire attraverso una serie di reazioni che sono sempre vicine all'equilibrio. Così l'energia è disponibile per compiere lavoro 'intervallo spettrale desiderato.
f) Assorbimento nell'infrarosso
Mentre l'assorbimento della luce nel visibile e ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] breve raggio (cioè armi che possono agire lontano o vicino rispetto alla linea del fronte). Questa suddivisione segue i gli altri si possono ricordare i sensori acustici, a raggi infrarossi, per l'individuazione di onde radar o radio avversarie, ecc ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Mauro Leonardi
Il termine telecomunicazioni indica tradizionalmente l’insieme delle tecniche e dei procedimenti per la comunicazione a distanza di suoni (voce, musica), [...] fibra ottica e quella in rame può essere posizionato più o meno vicino all’utente finale. Si distingue tra FTTH (Fiber to the home) passivi, quali i radiometri (operanti a microonde, nell’infrarosso e nel visibile), i sonar passivi e i sensori di ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] bassissima pressione (meno di 100 Pa). Gli ioni positivi presenti vicino al catodo del tubo a scarica (v. fig.) sono vuoto: v. gravitazione: III 97 a. ◆ [OTT] R. infrarossi: radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d'onda compresa tra 0.8 µm ...
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Vittorio Pellegrini
Fonti rinnovabili: l’anno del fotovoltaico
La richiesta crescente di energia e il problema della sostenibilità ambientale ci impongono di utilizzare in modo sempre più massiccio le [...] lontano, ma ritiene possibile realizzare nanoantenne in grado di lavorare anche nello spettro infrarosso medio e vicino. Attorno a questo progetto c’è una grande attesa, anche perché i test effettuati finora hanno dimostrato che le celle ...
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laser
laser 〈lèisë, ma correntemente pronunciato all'it. làser〉 [Sigla dell'ingl. Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation "amplificazione della luce per mezzo dell'emissione stimolata [...] radiazioni"] [OTT] Sorgente di fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazione elettromagnetica coerente nei campi infrarosso, visibile e ultravioletto vicino, basata sull'emissione stimolata: v. laser. I l. sono denominati in genere in base ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...