Nel quindicennio 1960-75, grande contributo all'a. hanno portato la diffusione e il perfezionamento delle stazioni di misura automatiche e delle tecniche di misura a distanza di parametri atmosferici.
Il [...] satellite nel suo campo di vista.
Le finestre atmosferiche che più interessano l'a. si trovano nei campi del visibile e dell'infrarossovicino (0,5 ÷ 1,0 μm), dell'infrarosso medio (3,5 ÷ 4,1 μm; 8,5 ÷ 9,5 μm; 10,5 ÷ 12,5 μm) e delle microonde fra 3 ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] .
Per il fascio fibrovascolare ➔ fascio.
Fisica
Fibra ottica
Guida di luce per radiazioni nel visibile e nell’infrarossovicino, costituita da sottili f. flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro dell ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] ottica si presenta come un sottile filamento di vetro costituito da un nucleo cilindrico trasparente nella regione spettrale del vicinoinfrarosso (lunghezze d'onda comprese tra 780 nm e 2 μm), circondato da un materiale con indice di rifrazione ...
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FOTOCHIMICA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e chimica)
Maurizio Padoa
È lo studio dei processi d'indole chimica originati da radiazioni luminose.
Cenno Storico. - Sebbene già dagli Egizî, dai Greci e dai [...] in certe reazioni fotochimiche il coefficiente di temperatura è vicino all'unità: così nella decomposizione dell'acido iodidrico delle emulsioni nella regione del rosso e anche dell'infrarosso, e abbreviare fortemente i tempi d'esposizione. Sull' ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] dei deserti di sabbia e dei deserti di ghiaccio, in quattro bande spettrali: verde, rosso e due bande dell'infrarossovicino. I due sistemi menzionati permettono, tra l'altro, un'osservazione continua dell'emissione termica terrestre. Si possono così ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] riprendere immagini di tutta la Terra in luce verde (475-575 nm), rossa (560-680 nm) e nell'infrarossovicino (690-830 nm) e per registrare le radiazioni elettromagnetiche riflesse dalla superficie terrestre in quattro differenti bande di lunghezza ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] . La sonda riprende due milioni ca. di immagini in 7 differenti lunghezze d'onda tra 415 nm (ultravioletto vicino) e 2.800 nm (infrarossovicino), oltre a una grande quantità di dati sul campo gravitazionale e sul magnetismo della Luna. ·
Scoperto il ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] i due estremi (dal nero al bianco). Spesso conviene effettuare queste procedure nella banda dell'infrarossovicino.
La radiazione elettromagnetica nell'infrarossovicino (NIR, Near Infra-Red: 800 ÷ 2.000 nm) è impiegata per l'esame delle superfici ...
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Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] .
Spettroscopie elettroniche e vibrazionali
Si tratta di tecniche spettroscopiche classiche, come la spettroscopia nell'infrarosso, vicinoinfrarosso, visibile e ultravioletto (v. Lever, 19842), che si basano sull'eccitazione tramite radiazione ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] interstellare. Si è fatto ricorso a queste molecole per spiegare diverse caratteristiche specifiche nella zona spettrale dell'infrarossovicino, individuate, per esempio, nei pressi dei bordi di nebulose ionizzate come la Nebulosa di Orione. Si pensa ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...