Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] Ora questo termine è meno specifico e viene utilizzato anche per gli strumenti che operano nella regione dell’infrarosso e dell’ultravioletto. Nel campo dell’ultravioletto e del visibile, i sistemi impiegati studiano la transizione elettronica nelle ...
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monocromatore
monocromatóre (meno comune monocromatizzatóre) [Der. di monocromatico] [ACS] [EMG] [OTT] Dispositivo per isolare da una radiazione policromatica le radiazioni componenti la cui frequenza [...] seconda della natura delle radiazioni, si parla di m. acustico, in partic. ultrasonoro, ed elettromagnetico, in partic. radio, nell'infrarosso, nel visibile, o m. ottico per eccellenza, nell'ultravioletto, per raggi X, per raggi gamma. I principi di ...
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invisibile
invisìbile [Der. del lat. invisibilis "non visibile", comp. di in- neg. e visibilis "visibile"] [OTT] [FME] Di cose che appaiono o sono non visibili nella visione a occhio nudo, e precis.: [...] di cose che danno luogo a un illuminamento sensibile soltanto in zone spettrali esterne allo spettro visibile, tipic. nell'infrarosso e nell'ultravioletto. ◆ [OTT] Luce i.: locuz. corrente, ma non propria dell'uso fisico, per indicare una radiazione ...
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Capasso, Federico. – Fisico italiano naturalizzato statunitense (n. Roma 1949). Laureatosi in Fisica all’Università La Sapienza di Roma nel 1973, dal 1976 al 2002 ha lavorato presso i Bell Laboratories [...] , nel 1994 con il suo team ha realizzato il laser a cascata quantica, un laser a semiconduttore, operante nell’infrarosso, nel quale l’emissione dei fotoni è connessa a transizioni degli elettroni in una nanostruttura. Tra le sue altre ricerche ...
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INTERSTELLARE, CHIMICA
Eugenio Mariani
La c.i. si occupa essenzialmente dello studio delle reazioni chimiche che possono avvenire nel mezzo interstellare; questo naturalmente presuppone la conoscenza [...] si basa essenzialmente sui dati di ricerche spettroscopiche (d'assorbimento e d'emissione) a frequenze diverse (visibile, ultravioletto, infrarosso, ecc.), effettuate sia da terra che da altezze elevate con l'ausilio di satelliti. Mentre fino a circa ...
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Ixion
– Corpo celeste (propr. 28978 I., noto anche come 2001 KX76) scoperto nel 2001 nell’ambito del Deep ecliptic survey, la campagna osservativa statunitense volta all’individuazione di nuovi oggetti [...] , anche se l’IAU (International astronomical union) non ha ancora ufficializzato la sua classificazione. Le osservazioni effettuate in infrarosso dal telescopio spaziale Spitzer stabiliscono che I. è uno sferoide con un diametro di circa 650 km. Una ...
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Osservatorio astrofisico di Arcetri
Osservatòrio astrofìsico di Arcètri [STF] [ASF] Fu fondato da G.B. Donati nel 1869 sull'omonima collina di Firenze e riportato in efficienza da A. Abetti nel 1893, [...] (la prima in Italia). L'Osservatorio costituisce il maggiore centro italiano per lo studio del Sole; esso gestisce anche, in collaborazione con il CNR, un telescopio infrarosso di diametro 150 cm sulle Alpi (località Gornergrat, quota 3200 m). ...
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MISSILE (App. III, 11, p. 132)
Paolo Santini
Alberto Manganoni
Una larghissima, prima classificazione porta a distinguere i m. per scopi militari da quelli per scopi civili, che sono quasi esclusivamente [...] sistema di guida è costituito da un traguardo ottico la cui linea di mira è parallela a un "raggio direttore" all'infrarosso su cui viaggia per autocomando il m., oppure è accoppiato a un calcolatore che impartisce al m. i radiocomandi necessari per ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] 7000 Å), che provoca la sensazione di luce, dal violetto al rosso. Altre informazioni si avevano da qualche ristretta finestra nell'infrarosso, fra 1,6 e circa 20 /lm. Soltanto nel 1932 un ingegnere della BelI Telephone Company, K. Jansky, scoprì per ...
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effètto sèrra Fenomeno che si produce allorché un certo mezzo (per es., il vetro con cui sono fatti i tetti delle serre) risulta trasparente alle componenti di breve lunghezza d’onda dello spettro della [...] la percentuale di CO2 nell’aria che è in aumento continuo. L’anidride carbonica, che presenta un forte assorbimento nell’infrarosso, è il più temibile dei cosiddetti gas serra, contribuendo da sola al 50% dell’effetto serra; la stessa proprietà di ...
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infrarosso
infrarósso agg. e s. m. [comp. di infra- e rosso]. – 1. agg. In fisica, radiazioni i. (e più com. raggi i., meno com. radiazioni termiche), radiazioni elettromagnetiche, invisibili all’occhio umano, aventi lunghezza d’onda compresa...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...